Autore: Maria Diaco

0

Democrazia dell’ecosistema. La lezione di Deep Biswas

In tempo di anormalità come questo della pandemia, uno studente indiano della Normale di Pisa ci offre una lezione di vita. Deep Biswas, ricercatore di Scienze Molecolari, devolve il suo compenso del mese di aprile alla sanità pubblica italiana. Un gesto che apre una catena di solidarietà e in cui il concetto di “globalizzazione” assume un tono più rassicurante

0

Valutazione a distanza. Liberi tutti con riserva

Decretato. La scuola per l’anno accademico 2019/2020 non riapre le porte fisiche, e si continua la formazione online. La promozione, probabilmente assicurata a tutti, risuona tra il popolo studentesco, diffondendosi sulle strade deserte delle nostre province. Un’occasione per pensare a strumenti integrativi nella valutazione

0

La mejo gioventù del volontariato, oltre l’età anagrafica

L’Italia mostra la ” mejo gioventù” dichiara in diretta il ministro degli Esteri, Di Maio alla trasmissione televisiva Agorà,  evidenziando la forza vitale del volontariato. Tanta gente in campo, un’azione democratica che riguarda personaggi noti e non noti. Un’occasione per ripensare il supporto statale al Terzo Settore e ampliarne i risvolti professionali. Una gioventù in senso lato

0

La movida in-competente dei giovani

Le misure di contenimento impattano sulla nostra vita di tutti i giorni, ci rendono emigranti in patria, fatalmente attraccati in un’Italia, ghetto d’Europa. Nessuna quarantena, del resto, può minare il buon senso, trama inossidabile del tessuto sociale. I giovani sono chiamati alla competenza del vivere, oltre ogni stereotipo della quotidianità.

0

Scuola 3.0 preogativa nazionale o locale?

Tanti elementi legati al coronavirus stanno emergendo in questi giorni, fattori tutti che contribuiscono a dar una misura di tutte le cose. Il Presidente Mattarella ha ribadito la necessità di avere fiducia nell’Italia, ma si continua ad amplificare il divario fra nord e sud. Dopo la chiusura forzata delle scuole di ogni ordine e grado si ribadisce l’inadeguatezza al digitale delle scuole del sud. Ma alcune fulgide realtà smentiscono il dato. E poi la Scuola 3.0 è prerogativa locale o nazionale?