Coaching. Una storia di cambiamento e di successo professionale
Una storia di cambiamento in cui un percorso di supporto che dà vita a un circolo virtuoso di miglioramento delle capacità di progettazione del proprio cammino professionale e di vita.
Una storia di cambiamento in cui un percorso di supporto che dà vita a un circolo virtuoso di miglioramento delle capacità di progettazione del proprio cammino professionale e di vita.
L’aumento del limite massimo del reddito “comulato/comulabile” tramite i voucher e la riduzione delle tipologie dei contratti previste dal Job Act, siano misure che contribuiscono alla radicalizzazione della precarietà contrattuale? Ancora una volta, l’uso della norma contravviene alla norma stessa.
Visita storica. Simbolo di un passato da non ri-vivere e un presente-futuro rivolto ad un cambiamento radicale della politica sociale; oltre, almeno formalmente, alla “ragion di stato” per approdare allo “stato di ragione”. Il 27 maggio 2016 impresso nella mente e nell’anima dei contemporanei è destinato a studiarsi nei libri di storia dalle future generazioni. Il primo presidente americano che visita Hiroshima dopo il lancio delle bombe atomiche.
Un’idea che si è fatta impresa:”Ti aiuto” di Alexis Deneux. Un portale di servizi per supportare l’incontro tra domanda e offerta di servizi: insegnamento lingue, ripetizioni scolastiche, baby sitter, lavori domestici, assistenza agli anziani, pet-sitting. Le nuove iniziative imprenditoriali sono sempre segno di vitalità. Un incentivo sociale per continuare ad osservare ed interpretare la realtà con coraggio
“Perché mi chiamo Giovanni”. Un libro scritto nel 2007 e quanto mai attuale per trasferire alle giovani e giovanissime generazioni il valore di un uomo che rappresenta la coscienza di un paese e il simbolo di una società che crede ancora in uno Stato di servizio.
135 denunce archiviate, fascicoli spariti, un calvario che durato 10 anni prima di essere veramente ascoltata. Questa è la storia di una donna, che rientra tra le 7 milioni le donne che, nel corso della loro vita, hanno subito violenza fisica (20%) o sessuale (21%) o forme più gravi di abusi come stupri e tentativi di stupro (5,4%). Una storia personale che è sociale, che è di tutti e che ha dato origine all’associazione “BON’T WORRY”. Per non avere più paura.