Concerto di Capodanno. Una compositrice per i 200 anni di Strauss
Nel 2025 saranno trascorsi 200 anni dalla nascita di Johann Strauss, celebre autore di valzer, uno dei quali, Sul bel Danubio blu (An der schönen blauen Donau), viene eseguito (e trasmesso in mondovisione), ogni 1° gennaio, dall’Orchestra Filarmonica di Vienna nella Sala Dorata di Musikverein, a salature il nuovo anno.
Ma l’anniversario dell’autore austriaco non sarà l’unica nota di rilievo dell’edizione 2025 del Concerto di Capodanno.
Il maestro Riccardo Muti, che dirigerà l’orchestra viennese, ha annunciato di aver inserito nel programma la composizione di un’autrice, Constanze Geiger, il Valzer Ferdinandus che aprirà l’esibizione. Sarà il primo brano di una donna (peraltro assai geniale, lo compose che aveva soltanto 12 anni) ad essere eseguito dalla Filarmonica di Vienna.
Muti ha attribuito alla sua scelta compiuta con l’orchestra un valore meramente artistico, lungi da qualunque spinta “di genere”. “A scanso di equivoci – ha ribadito il maestro, secondo l’agi – l’ho scelto perché è buona musica”.
Ma il passo è storico. L’anno che sta arrivando avrà una novità
Ma la stampa, in primis l’austriaca, non può fare a meno di evidenziare che nel programma del più popolare concerto viennese, una tradizione che va avanti dal 1° gennaio 1939, sospesa nel ’40 ma ripresa nel 41 (anno assurto a data ufficiale) e trasmessa dalle emittenti tv e radiofoniche di almeno 90 paesi, mai era apparso il nome di una compositrice. Pertanto il valzer della Geiger, è senz’altro la grande novità di questa 85° edizione del concerto, e per alcuni “un passo storico e delicato verso la parità di genere programmatica” riferisce ancora l’agi.
Un passo storico che coincide con all’anniversario di Johann Strauss il cui Concerto di Capodanno gli è dedicato (come ai membri della sua famiglia) fin dalla sua origine, ma che per l’occasione l’Orchestra esalterà l’omaggio eseguendo 8 dei suoi celebri valzer, oltre il tradizionale bis del Valzer del Danubio.
Constanze Geiger
Constanze Geiger (1835-1890), viennese, figlia del compositore Joseph Geiger, fu, abbiamo detto, bambina prodigio. Aveva 6 anni quando debuttò come pianista e 8 quando presentò le sue prime composizioni.
Nel corso della sua carriera Geiger fu anche cantante e attrice teatrale, fino al ritiro dalle scene a seguito dell’importante matrimonio con il principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo, ma le sue musiche continuarono ad essere eseguite.
Geiger riposa al cimitero di Montmartre di Parigi, città dove si era trasferita dopo la morte del marito.
Johann Strauss: King of Waltz. Queen of Music
Figlio d’arte e viennese (25 ottobre 1825) anche Johann Strauss, dell’omonimo compositore e fratello degli altrettanti musicisti, Josef ed Eduard.
Le sue composizioni di musica da ballo, soprattutto valzer e operette, ebbero grandissimo successo fin da subito e alla fine dell’Ottocento – il 99 fu l’ anno della sua dipartita -, Strauss era tra le personalità europee più celebri.
Una fama che si ripete ogni anno, fosse altro per il Concerto di Capodanno, e che di certo non può far passare inosservato un anniversario come il bicentenario.
Dunque a Vienna il 2025 sarà l’anno del King of Waltz. Queen of Music, come recita il motto dei festeggiamenti che si dispiegheranno in un fittissimo programma di eventi, soprattutto musicali, nel corso di tutto l’anno e il cui calendario si potrà seguire tramite il sito wien.info – strauss.