Perché Vienna è la città più vivibile al mondo
Vienna è tra la città dove si vive meglio al mondo, è molto di questo benessere deriva dalla sua rete di trasporti pubblici.
Il primato, alla capitale austriaca, le è stato assegnato dal famoso giornale politico – finanziario, l’Economist, nella sua lista di “città più vivibili al mondo”, per la quale ha preso visione di 83 metropoli.
Primo posto, allora, per questa città dove è molto facile spostarsi da un quartiere all’altro, facilitando la quotidianità dei suoi cittadini e favorendo, così, l’economia complessiva.
Vienna ha una popolazione che sfiora i 2 milioni di abitanti e, secondo il consigliere comunale Josef Taucher, circa la metà possiede un abbonamento ai trasporti pubblici a un costo molto vantaggioso fermo dal 2012: un euro al giorno.
Il clima ci guadagna ha specificato Taucher a Euronews Next a margine dell’European Mobility Expo, nell’ottobre scorso.
Il governo della città ha importanti ambizioni: rendere Vienna una città a emissioni zero entro il 2040 e per raggiungere questo obiettivo di neutralità climatica segue una precisa tabella di marcia che i residenti rispettano per l’efficienza della rete del trasporto pubblico, almeno stando alle statistiche dichiarate dal Comune.
Queste ultime infatti, indicano tre viennesi su dieci che utilizzano i trasporti pubblici e più di un terzo degli abitanti che si sposta a piedi e soltanto un quarto utilizza l’auto.
I dati 2022 delle Wiener Linien (linee viennesi) dichiarano che dei 792 milioni di passeggeri complessivi, 352 milioni di viaggi sono stati compiuti in metropolitana e 274 milioni in tram.
Il tasso di soddisfazione degli utenti è molto alto: raggiunge il 91%.
La mobilità ideale viennese è stata raggiunta anche con i cosiddetti “servizi condivisi”, vale a dire macchine e biciclette elettriche per compiere il primo e l’ultimo miglio.
Per primo e l’ultimo miglio s’intendono quei tratti, iniziale e finale, del viaggio di un utente, quando ci sono meno opzioni per il trasporto pubblico.
“Bisogna evitare che le persone utilizzino l’auto privata anche per pochi metri, perché una volta che sono in macchina, restano in macchina” ha dichiarato Alexandra Reinagl, amministratrice delegata di Wiener Linien.
Quindi per evitare che l’utente abbia timore per il confort e per la sicurezza deve “disporre di un sistema affidabile e che, se non dispone di auto propria, lo porti esattamente dove ha necessità di andare.
Per il futuro si prevedono miglioramenti con l’espansione della rete di trasporto pubblico con l’obiettivo di risparmiare fino a 75mila tonnellate di CO2 all’anno, attraverso una nuova linea di metropolitana automatica, la U5, e l’ammodernamento della linea U2 entro il 2030.
“Possiamo sfruttare questa opportunità per trasformare intere strade in nuove aree ricreative dove le persone non solo vogliono muoversi, ma anche rimanere. Ed è questo che porta una qualità davvero buona a una città” ha concluso Reinagl.
Immagine: Vienna, photo by Hrayr Movsisyan – pexels.com