AX 3. Ricerche ed esperimenti in condizioni di microgravità

La missione AX 3 di Axiom Space significa ricerche scientifiche a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (International Space Station- ISS), per 14 giorni, condotte   dall’aeronautica militare,  dall’Agenzia Spaziale Italiana e dall’industria privata, coordinati con centri di ricerca e università.

A bordo della navetta Crew Dragon di Space X, la missione Ax-3, comandata dall’astronauta spagnolo Michael Lopez-Alegria – con a bordo il colonnello dell’Aeronautica militare italiana, Walter Villadei, il primo astronauta turco Alper Gezeravci e lo svedese Marcus Wandt.  Il lancio  – previsto per il 17 gennaio 2024 da Cape Canaveral (Florida), orario italiano 23: 11 – , per ulteriori controlli tecnici è stato rimandato al giorno seguente alle h. 22:49.

Sarà avviato, quindi, il progetto Voluntas per la Difesa italiana che porterà a bordo del laboratorio circa 12 esperimenti in ambito “operativo, medico e tecnologico, applicato alla spazio” ha spiegato il comunicato dell’ASI.

L’ Aeronautica Militare effettuerà attività di sperimentazione, per la prima volta dallo spazio, sul sistema software ISOC (Italian Space Operations Centre), atto al “monitoraggio degli oggetti spaziali che rientrano in atmosfera, e che sorveglia costantemente i possibili eventi di collisione tra oggetti artificiali orbitanti attivi (ISS compresa) con i detriti spaziali”.

Gli astronauti a bordo replicheranno alcune delle analisi normalmente effettuate presso il Centro SSA (Centro Space Situational Awareness)  di Poggio Renatico (Ferrara), uno degli istituti operativi spaziali con il compito di individuare  i rischi e le minacce dallo spazio e verso lo spazio e di proporre le idonee misure di mitigazione.

La permanenza di due settimane in condizioni di microgravità renderà possibile testare e verificare gli effetti fisiologici del volo spaziale sugli esseri umani, per comprenderne i cambiamenti sia biologici sia psicologici. Studi questi ultimi che potrebbero portare all’identificazione dei processi che innescano malattie come l’ Alzheimer e il Parkinson e l’infertilità femminile.

“L ’Aeronautica Militare porterà avanti uno studio legato al sistema cardiovascolare, focalizzato sulle reazioni biologiche alla microgravità della funzione endoteliale – spiega il comunicato -, mentre l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) tornerà ad analizzare l’effetto della microgravità sull’aggregazione delle proteine beta amiloide (Aβ), che sono implicate nelle malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer. L’ASI, inoltre, realizzerà l’esperimento ORION, finalizzato allo studio della fertilità femminile in condizioni di microgravità e l’esperimento PROMETEO II per lo studio dello stress ossidativo, alla base di molti effetti deleteri del volo spaziale, tra cui in particolare disturbi cognitivi e comportamentali”.

Riguardo agli esperimenti condotti dalle aziende private, segnaliamo Dallara automobili,  l’alimentare Barilla e la Spacewear, che sviluppa sperimenti sull’abbigliamento aerospaziale: l’astronauta Villadei indosserà in volo una tuta, evoluzione di quella che ha già usata durante  Virtute 1 della scorsa estate,  la prima missione istituzionale con finalità di ricerca scientifica, tecnologica e industriale italiana con Virgin Galactic.

 

Immagine: l’equipaggio della missione AX 3: da sinistra Alper Gezeravci, primo astronauta turco,  Walter Villadei, colonello dell’ ’Aeronautica militare italiana, lo svedese Marcus Wandt e il comandante Michael Lopez-Alegria, astronauta spagnolo – photo by ASI -Tv

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