La guerra di Troia rivive in un antico mosaico siriano
Il ritrovamento in Siria di un mosaico romano raffigurante la guerra di Troia dopo gli anni della terribile guerra e delle devastazioni compiute dai fondamentalisti di Daesh proprio sulle preziose antichità del Paese, sembra essere di buon auspicio per tutto il popolo siriano.
Il prezioso reperto appartenente al IV secolo, è riaffiorato nel corso di una missione di scavi a Rastan, distretto di Homs, nel nord del Paese.
Grande 120 metri quadrati e raffigurante la guerra di Troia, secondo Humam Saad, direttore associato degli Scavi e della Ricerca Archeologica presso la Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Siria quel che colpisce è la ricchezza dei dettagli: “I vestiti indossati, i nomi dei soldati, i volti, le armi, gli animali, come i cavalli su cui stanno cavalcando, le maschere, l’armatura” .
L’opera ritrae anche Nettuno, dio del mare e le 40 amanti. “Non possiamo ancora dire con certezza a che tipo di edificio appartenesse, perché dobbiamo ancora scavare. Sicuramente il mosaico è molto più ampio” ha concluso Saad all’agenzia di stampa AP.