Il teatro di Ostia Antica si racconta. Dai testi greci alle avanguardie del Novecento
Ostia antica nasconde tante cose ma quelle che ti fanno tornare indietro di 100 anni, (non parliamo di archeologia), stupiscono come mai prima.
Così il teatro ci viene incontro in un modo diverso e ci consente di capire come le idee dei giovani del 1922 sapessero interpretarle e esserne parte in prima persona. Gli alunni delle elementari proprio in quel lontano 21 aprile e con una replica del 9 maggio, seppero portare in scena la Aulularia di Plauto, nell’anfiteatro Ostiense.
Nel parco archeologico è stata organizzata una mostra grazie al lavoro del gruppo Stefano Boeri Architetti, che progettando quattro moduli espositivi – da cui il nome Quattro volte – ha creato l’allestimento della mostra Chi è di scena! Cento anni di spettacoli a Ostia Antica (1922 – 2022), portando in visione foto, manifesti, maquettes, filmati, fogli di giornali, bozzetti di scena, costumi e molto altro, senza tralasciare il teatro d’avanguardia che caratterizzò quegli anni con Mario Sironi che entra nell’isola espositiva con molte immagini della Medea, interpretate da Sarah Ferrati, de Il Ciclope, entrambe le opere di Euripide.
Nel giorno dell’inaugurazione del maggio scorso, gli studenti dell’istituto Comprensivo A. Fanelli- F. Marini, sono stati protagonisti della nuova versione dell’opera di Plauto e dell’Antigone di Sofocle, mentre gli alunni del liceo “Anco Marzio” hanno messo in scena ancora Sofocle con Elettra.
Una mostra davvero originale che ha attirato l’attenzione del Museo teatrale SIAE, dell’archivio Luce-Cinecittà e quello dell’Opera di Duilio Cambellotti oltre ai collezionisti privati.
I teatri di prosa sono sempre meno frequentati in un mondo che va troppo di fretta.
Ma fanno ben sperare i tanti giovani che si iscrivono alle scuole di recitazione. Non dobbiamo distoglierli da questo loro sogno.
C’è ancora tempo per visitare questa mostra (fino al prossimo 23 ottobre) che potrebbe spalancare a molti orizzonti incantati anche per la sorprendente contemporaneità dei testi antichi.
Spesso nel passato si trova la chiave che apre le porte del futuro.
Immagine: Ostia Antica (Roma) allestimento della mostra Chi è di scena! Cento anni di spettacoli a Ostia Antica (1922 – 2022); progetto Quattro volte, dello studio Stefano Boeri architetti
