Auguri ai nonni 2.0. “Strumenti economici” e rivelatori di una società in transito
La figura dei nonni all’interno della famiglia assume sempre di più un ruolo fondamentale. Supporta i genitori nella crescita dei figli, spesso indispensabili nella famiglia mono genitoriale, così come dal punto di vista prettamente pragmatico.
L’Istat conferma, anche nel 2017, che la pensione dei nonni costituisce la fonte primaria di sussistenza di 1 famiglia su 3. Negli ultimi anni, caratterizzati dalla severa crisi economica (nel 2018 saranno 10 anni) che ha portato a minori possibilità di accesso al lavoro e assottigliato il welfare, i nonni svolgono il ruolo di ammortizzatori sociali.
E questo nonostante gli introiti pensionistici siano stati mortificati dal decreto Salva Italia (2012) che ne ha bloccato l’indicizzazione. Il costo della vita sale ma le pensioni rimangono le stesse, nonostante la bocciatura di tale misura da parte con Sentenza n. 70 della Corte Costituzionale del 2015.
Il blocco è stato applicato alle pensioni tre volte superiori al minimo, che significa che il provvedimento ha coinvolto tutte le persone con un reddito pensionistico superiore ai 1.500 euro mensili lordi (alla cifra effettiva, quindi, vanno stornati dal 20 al 30% circa d’imposte). Oltre 16,3 milioni di pensionati dei quali soltanto 12 mila, ossia lo 0,1% percepisce una pensione mensile di oltre 10mila euro mensili, le cosiddette pensioni d’oro, mentre, secondo l’Istat, in media i pensionati italiani percepiscono in media un introito netto mensile di 1.140 euro.
Nonni per legge
Il ruolo dei nonni è talmente importante che la legislatura ha ritenuto opportuno riconoscerlo nella Riforma del Diritto di Famiglia per i figli nati da una coppia non sposata (D. Lgs. 219/2012 e decreto attuativo decreto attuativo D. Lgs. 154 entrato in vigore nel 2014 sula filiazione) tra i cui principi, stabilisce i diritti e i doveri dei nonni.
Principio ispiratore che ha caratterizzato la legge è quello della prevalenza dell’interesse del figlio, soprattutto se minore. Fra le novità essenziali, come leggiamo su minori.it, la scelta del legislatore di far scegliere di comune accordo la residenza abituale del fanciullo e quella di prevedere una nuova legittimazione attiva dei “nonni” (art. 317 bis c.cc.) che finalmente potranno far valere una loro azione davanti ai Tribunale per i minorenni, quando sia loro impedito di diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minori d’età.
Il rapporto nonno-nipote. Positivo per entrambi
I nonni di oggi, se godono buona salute, sono attivi e dinamici fisicamente e mentalmente e con un buon livello d’istruzione. Attaccati ai nipoti con i quali instaurano un rapporto di reciproco vantaggio. Molti studi scorgono nella relazione nonno – nipote un “fattore protettivo” per entrambi.
Per il bambino i nonni rappresentano una figura comprensiva che comunica affetto, spesso consolatoria, se non è vincolata dagli obblighi strettamente genitoriali, e può permettersi di dire più “sì” del dovuto, creando una complicità che accresce il benessere psicologico per entrambi. I nonni hanno molto da raccontare il che accresce la creatività del bambino il quale, anche se inconsapevolmente per via dell’età, recepisce il valore dell’esperienza della vita vissuta. Non a caso diceva la scrittrice Gertrude Stein “Si è sempre in naturale antagonismo con i genitori e in simpatia con i propri nonni”.
Anche per i nonni i nipoti sono una fonte sicura di affetto, un elemento che gioca un ruolo essenziale sia nel quotidiano sia nell’affrontare un’età, dalla terza in poi, che comporta passaggi esistenziali delicati. La presenza dei bambini, può rinnovare le proprie responsabilità e aiutare a considerare la vita per quel che è: un ciclo continuo, e come tale dona speranza e voglia di prospettiva anche nell’età più avanzata.
2 ottobre: festa dei nonni
Una figura cosi importante nell’ambito familiare e sociale non poteva non avere una giornata interamente dedicata: la festa dei nonni istituita negli Stati Uniti dal 1978 e subito introdotta in Italia, dove diventa, però, ricorrenza civile solo nel 2005 con la legge 159.
Celebrata in molte parti del mondo, ma in giornate diverse, nel Belpaese si commemora il 2 ottobre: il giorno degli angeli custodi nel calendario cattolico dei Santi.
La legge 159 ha introdotto il Premio nazionale del nonno e della nonna d’Italia che il presidente della Repubblica (nella foto l’attuale Sergio Mattarella), assegna annualmente a 10 nonni, che si sono distinti per azioni particolarmente meritevoli, in base alla graduatoria compilata dall’apposita commissione formata dai Ministeri del lavoro e dell’istruzione, a nonni
Foto: Andrea Carpenzano e Giuliano Montaldo nel film “Tutto quello che vuoi” di Francesco Bruni – 2017