Nell’osservare il quadro di Gianfranco Campestrini si percepisce l’asperità dei monti coperti di nubi che sembrano proteggere la valle nel suo splendido declivio e che si apre come un balcone su colori chiari e dolci
Si chiama Andrea Muzzii il neo campione del torneo mondiale della memoria, che attribuisce la sua grande capacità non a una dote naturale ma a tecniche e esercizi quotidiani che chiunque può praticare. Ma attenzione, le amnesie improvvise sono sempre in agguato, anche per una super mente
Giochi di memoria che ci riconcorrono tra i vicoli della città e vecchie case che ci riportano in maniera immediata al ricongiungimento con il nostro passato e il nostro io più profondo. Storie di vita vissuta attraverso l’incontro causale e rivelatore di una vita che fu e che.. può essere.
Stress, fatica cronica, percezione che la memoria stia svanendo, sintomi in aumento tra donne e uomini istruiti tra i 50 e i 60 anni di età, raramente ha a che fare con una fase iniziale di demenza. Ce lo rivela un importante studio svedese
Un cambio radicale nell’individuazione dell’area cerebrale dove si origina il morbo di Alzheimer. Uno studio italiano pubblicato su “Nature Comunications”, asserisce che l’area colpita dalla patologia è collegata alla zona del cervello che determina l’umore.
Il giorno della memoria appartiene a tutte le persone che credono che un mondo in nome della pace e della comprensione possa ancora esistere. Per non dimenticare ogni genocidio e forma di sterminio di un uomo contro un altro uomo, di un popolo contro un altro popolo.
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