Nel 2026 l’Aquila sarà la capitale della cultura. Rialzatasi dal terremoto del 2009 è una città che conserva intatta la sua anima. Chi la abita o la visita respira qualcosa che non mai potrà dimenticare: quella dignità e quella forza interiore che fa di tutti noi una persona migliore
Nel 13° anniversario del terremoto, l’Aquila commemora i suoi morti, per la prima volta nel Parco della Memoria, che sorge nel punto d’incrocio delle 3 vie che hanno registrato più vittime. Una fontana e i nomi incisi nei suoi bordi, al centro un obelisco. Un monumento per il ricordo collettivo ma anche un monito per le nuove generazioni affinché con la prevenzione simili tragedie non si ripetano più. Il bracciere acceso da uno degli atleti della nazionale di ciclismo dell’Ucraina
Dal 18 febbraio 2016 per proseguire fino al primo maggio, al Teatro Astra di Torino andrà in scena I tre moschettieri tratto dal celebre romanzo di Alexander Dumas. Un kolossal musicale in...
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