Scenaria. Il primo festival internazionale di Scenografia
Nasce Scenaria, il primo festival internazionale della Scenografia. E nasce a Macerata, dove è nato Dante Ferretti, maestro di tale arte, talento riconosciuto dalla cinematografia mondiale che ha all’attivo ben 3 Premi Oscar per The Aviator di Martin Scorsese (2005), Sweeney Todd di Tim Burton (2008) e Hugo Cabret, regia ancora di Martin Scorsese (2012).
Per Ferretti la scenografia è “arte abitata, rappresentazione di un mondo”, e attraverso di essa si potrebbe inaugurare “una rinnovata stagione delle arti”.
Da un’idea di Mauro Mazziero, con la firma dello stesso Ferretti la prima edizione di Scenaria si svolgerà nel 2022, premiando le scenografie cinematografiche, teatrali e televisive e un riconoscimento specifico per gli studenti. Ma ciò che si propone il Festival è la diffusione di quest’arte in ogni suo forma dalla progettazione alla costruzione, attraverso il tempo e la storia: dalle prime affidate all’artigianato alle attuali forme tecnologiche e diventare punto e momento di confronto e scambio tra talenti affermati e quelli emergenti.
Nel frattempo, in attesa di superare il fermo provocato dalla pandemia, dall’8 aprile 2021 Scenaria avvia la propria attività in streaming sul sito scenariafestival.it, con un documentario diretto da Tommaso Malaisi e a cura di Cristino Tilio che ripercorre le vicende artistiche dei grandi scenografi, molti di origine marchigiana.
Un tuffo nella storia iniziando dall’urbinate Gerolamo Genga che nel XV secolo seppe ideare e realizzare una scena con veduta prospettiva; segue Giacomo Torelli di Fano, grande del XVII secolo al quale venne in mente il cambio di scena. Così via via fino ai nostri giorni con il maceratese Aldro Tomassini Barbarossa maestro dello stesso Ferretti, passando per Ferdinando Scarfiotti, altro Premio Oscar nel 1988 per la scenografia de L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci.
Completano l’excursus documentaristico, gli interventi di docenti universitario e di accademia e direttori artistici e professionisti attuali, come Benito Leonori, Raffaele Curi, Giancarlo Basile.