La Divina Cometa approda in televisione
Dopo Quijote, l’artista Mimmo Paladino ripete l’esperienza cinematografica cimentandosi con La Divina Cometa (che scrive a quattro mani con Maurizio Braucci), intreccio tra poesia, immaginazione e sogno di una famiglia di senzatetto e un attore che viaggiano sullo stesso treno, fermata Pietrelcina (Benevento).
L’attore impersona Dante ma si sente perso senza il suo Virgilio, lo stesso sentimento provato dalla famiglia – padre, madre e un figlio – che va alla ricerca della casa che le è stata promessa, vagando alla ricerca del “25”, come fosse un numero civico ma in realtà indicando la data di nascita di colui che sarà il futuro Cristo.
Girovagheranno fino a entrare in una chiesa abbandonata, dove ritrovano il poeta all’interno di un presepe.
E così via: il film procede in una successione di situazioni e personaggi che formano quadri allegorici (con frequenti citazioni e rimandi filosofici e letterari).
Personaggi (interpretati dagli attori Toni Servillo, Alessandro Haber, Sergio Rubini, Nino D’Angelo e i cantanti Francesco De Gregori), che pur consapevoli (o forse per questo) dell’irrilevanza dell’umanità nell’universo, non demorde dal proposito di trovare la bellezza.
Girato tra la Campania e la Puglia, Mimmo Paladino si ispira alla Commedia dantesca innestandola nella cultura campana arcaica (la lingua prevalente è il dialetto napoletano), con la sua grande tradizione del presepe, come già enunciato dal titolo La Divina Cometa, attraverso la varietà della sua tematica e la resa espressiva suggellata dalla fotografia di Cesare Accetta.
Uscito per la prima volta nei cinema nell’autunno del 2022, approda per la prima volta in televisione il 24 dicembre 2023, trasmesso da Sky Arte (h. 21,15), dalla piattaforma streaming Now e disponibile on demand.
Immagine: l’attore Toni Servillo in una scena del film ‘La Divina Cometa’, seconda prova cinematografica dell’artista Mimmo Paladino