Il bacino di Elvis. L’europeo più vecchio della Preistoria
Atapuerca è una città e un comune situato nella provincia di Burgos, nella comunità autonoma di Castilla y León (Spagna). È conosciuta a livello internazionale, per ospitare i giacimenti di Atapuerca, culla dei primi europei.
In questa cittadina e in quella di Ibeas de Juarros si trova la Zona Archeologica della Sierra de Atapuerca con eccezionali reperti archeologici e paleontologici. La Zona Archeologica della Sierra de Atapuerca è stata dichiarata Bene di Interesse Culturale.
A un mese dalla morte del paleantropologo Yves Coppens, considerato il ‘padre della preistoria’ alla luce della scoperta dello scheletro di Lucy nel 1974 in Etiopia, un ominide datato a circa 3,2 milioni di anni fa, il Museo dell’evoluzione umana di Burgos presenta la ricostruzione del bacino di “Elvis” con le vertebre lombari. Si tratta del fossile più completo al mondo dell’evoluzione umana.
Il Museo dell’Evoluzione Umana ha presentato le cinque vertebre lombari corrispondenti al bacino di Elvis, rinvenute nella Sima de los Huesos (Voragine delle Ossa) di Atapuerca, e che fa parte della mostra permanente del Museo.
Elvis è, insieme a quello dell’australopiteco Lucy, il bacino meglio conservato della preistoria, sebbene nel caso dell’Atapuerca sia più completo e meno deformato.
L’esposizione permanente del Museo congiuntamente alle altre attività museali (mostre temporanee, conferenze, workshop) supera i tre e mezzo milione di visite.
Nella presentazione del bacino di Elvis, il direttore scientifico del Museo, Juan Luis Arsuaga, ha ricordato la storia del nome di Elvis. Prima di essere ritrovato era noto l’altro bacino famoso in paleontologia, quello di Lucy.
Quando fu pubblicato lo studio di quel bacino, si denominò ‘Il bacino più importante dopo Elvis’ ed è per questo che abbiamo chiamato il bacino di La Sima, Elvis, perché è il più importante, o almeno più completo, di quello di Lucy. Inoltre, coincide con l’uscita del film Elvis in tutti i cinema del mondo, a 45 anni dalla morte del cantante.
Lucy, invece deve il suo nome alla canzone Lucy in the Sky with Diamonds dei Beatles, le cui note risuonavano nel campo di spedizione etiopico. La musica dunque è il filo rosso che lega i nostri illustri antenati.
Il bacino di Elvis
Trovare il bacino nei depositi non è normale poiché sono fatti di osso spugnoso, hanno una struttura tridimensionale e, spesso, sono distrutti e ciò che appare solitamente è schiacciato. Quello di Atapuerca è stato ritrovato nel 1994. Ci è voluto del tempo per ricostruirlo e il suo ritrovamento è stato pubblicato su Nature. Uno degli obiettivi e dei sogni dell’Atapuerca Research Team è quello di trovare un altro bacino, preferibilmente femminile.
Ricostruzione delle vertebre lombari
Tutte le vertebre lombari, anch’esse rinvenute dopo anni di ricerche e restauri, sono state incorporate al bacino, rinvenuto presso la Sima de los Huesos e l’intero insieme è ora visibile al Museo dell’evoluzione umana.
La ricostruzione è stata complessa per l’asimmetria del bacino stesso e delle vertebre. È probabile che ciò fosse dovuto a un difetto congenito, dovuto alla perdita del disco intervertebrale, o a causa della degenerazione dell’impatto della vertebra lombare con l’osso sacro.
Al bacino è stata diagnosticata la spondilolistesi, patologia che provoca un lento ma progressivo spostamento in avanti di una vertebra rispetto a quella sottostante, a cui va aggiunta la sindrome di Baastrup, malattia ortopedica della colonna vertebrale che causa mal di schiena, dolore alle gambe o flessione del tronco.
Il disco intervertebrale è considerato un ammortizzatore naturale, situato tra una vertebra e l’altra con lo scopo di attenuare le pressioni sviluppate durante i movimenti.
Si pensa che Elvis sia stato un individuo di circa 50 anni, considerato il primo vecchio della Preistoria.
Le sue vertebre rappresentano un catalogo di patologie. Era un uomo con una mobilità molto ridotta, che camminava a fatica, appoggiandosi a un bastone. Una corporatura forte, circa 170 centimetri, e 90 chili di peso. Per cercare un confronto con i Sapiens, potrebbe essere assimilato al pugile Mike Tyson.
“Sicuramente era un bel personaggio, una specie di uomo saggio per la sua tribù, un nonno molto amato, poiché doveva essere aiutato dai suoi contemporanei per sopravvivere e proprio per quel mal di schiena che noi sapiens oggi conosciamo molto bene da quando il pilates è diventato di moda nei commenti delle palestre Arsuaga.
Sima de los Huesos. Frontiera di conoscenza
Grazie al lavoro svolto per decenni dai membri dell’Atapuerca Research Team (EIA) , è noto che questi umani della stirpe di Neanderthal che abitavano la suddetta zona, si prendevano cura dei loro malati, possedevano elementi anatomici compatibili con l’udito e capacità linguistiche simili alle nostre, così come la tendenza ad avere conflitti, che a volte degeneravano in violenze letali.
Inoltre, tutte le evidenze portate alla luce, estate dopo estate nel terreno argilloso della Sima, suggeriscono che i 29 individui che vi sono rimasti per 430.000 anni non sono arrivati con i propri piedi, ma che qualcuno gettò i loro cadaveri nel percorso verticale che dà accesso a questa straordinaria camera sotterranea.
Da decenni si discute sul significato di questo comportamento, se si tratti di un comportamento funerario simbolico, come è stato suggerito e indicherebbe l’Excalibur bifacciale, associato ai resti fossili, o se, al contrario, possa essere una pratica mortuaria senza alcun tipo di connotazione rituale o culturale.
Excalibur (conosciuto ai posteri come la spada magica del re Artù) è un arnese in pietra bifacciale trovato nel sito archeologico della Sierra de Atapuerca. Si valuta che Excalibur sia stato creato almeno 350.000 anni fa. È fatto di quarzite rossa e si pensa sia stato realizzato come ascia rituale da utilizzare nei riti funebri.
Il bifacciale è una pietra scheggiata sulle due facce, tagliente e appuntita.
Fonti:
Immagini: 1) il bacino di Elvis, tratta dal profilo Twitter del Museo Evolución Humana di Burgos (Spagna); 2) Atapuerca (Spagna), Sima de los huesos