Dall’arte alla ‘ndrangheta. A tutto schermo
Torna, dal 19 febbraio al 18 aprile 2021, la rassegna cinematografica A tutto schermo, organizzata dalla Rete degli Spettatori, giunta alla 10° edizione.
Sotto la presidenza di Valerio Jalongo, l’iniziativa ospita opere legate alla Storia dell’Italia, per raccontare i risvolti nascosti del nostro Paese “la tensione dietro a chi denuncia i casi di corruzione, la vita di chi è stato ucciso dallo Stato, il dietro le quinte di mafia e ‘ndrangheta, la natura minacciata dall’azione sconsiderata dell’uomo, ma anche lo sport come speranza di un domani migliore, le sfaccettature inedite degli artisti Pier Paolo Pasolini e Federico Fellini e le battaglie sociali e civili condotte da altri artisti che fecero la rivoluzione al posto della politica”.
Nella selezione delle opere, rimarca ancora il presidente, si è voluto, come da tradizione della rassegna, promuovere il cinema indipendente e “difendere la diversità e il pluralismo dei linguaggi, dei temi e delle forme di comunicazione artistica” prediligendo, per questa edizione, la forma documentaristica.
Il programma di A tutto schermo è composto da: Never Whistle Alone-La bufera di Marco Ferrari, One More Jump di Emanuele Gerosa, Res creata di Alessandro Cattaneo, Pino, vita accidentale di un anarchico di Claudia Cipriani, Corleone di Mosco Boucault, Questo è mio fratello di Marco Leopardi, Fellini degli spiriti di Anselma Dell’Olio, In un futuro aprile di Federico Savonitto e Francesco Costabile, Parola d’onore di Sophia Luvarà, Because of My Body di Francesco Cannavà, La rivoluzione siamo noi di Ilaria Freccia.
Si accede alla rassegna tramite l’abbonamento online a 9,99 euro sulla piattaforma MyMovies.