Alma Mater. Laurea ad honorem agli iscritti caduti nella Seconda guerra mondiale
Come già fatto con i caduti della Grande guerra, l’Alma Mater di Bologna cerca i famigliari e i discendenti degli allievi dell’Ateneo che allo scoppio del secondo conflitto mondiale furono costretti ad abbandonare gli studi per andare a combattere e vi persero la vita, per consegnare loro le lauree ad honorem alla memoria.
Un primo appello è stato lanciato nel gennaio 2020 per cercare 3 allievi caduti in guerra. Si trattava di Fernando Del Bianco (01/01/1916 – 01/1943), Atto Velio Montiani (09/01/1914 – 15/06/1942) e Clelio Placci (17/08/1916 – 30/03/1943), rispettivamente studenti in Economia e Commercio, Scienze Matematiche e Agraria.
Le famiglie di Del Bianco e Placci hanno risposto.
Ora l’Università di Bologna lancia un secondo appello per i 5 iscritti dispersi in Russia e invita i congiunti che riconosceranno tra i nomi dell’elenco riportato di seguito quello del proprio caro a mettersi in contatto con l’Ateneo, scrivendo una mail a sandra.marciatori@unibo.it
L’elenco
Cenni Rososlino, nato a Imola (BO), il 3 ottobre 1913, disperso sul fronte russo il 17/1/1943 in località non nota. Iscritto alla facoltà di Agraria, a.a. 1941-42 IV anno.
Pedrazzi Giorgio, nato a Bologna l’8/10/1913, disperso sul fronte russo il 20/1/1943 in località non nota. Iscritto alla facoltà di Economia e Commercio, a.a. 1941-41 f.c.
Giacomelli Giulio, nato a Bologna il 26/7/1919, disperso sul fronte russo il 31/1/1943 in località non nota. Iscritto alla facoltà di Chimica industriale a.a. 1941-42 V anno.
Moliterni Walter, nato a Bologna il 16/11/1914, caduto sul fronte russo il 13/8/1942, sepolto nel Cimitero militare di Fomichinskij. Iscritto alla facoltà di Economia e Commercio, a.a. 1933-34 I anno.
Parini Ermes, nato a Castel Bolognese il 28/10/1921, disperso in Russia il 19/1/1943.
Iscritto alla facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 1941-42 II anno di Filosofia.
Immagine: Clelio Placci, allievo dell’Alma Mater, caduto nella Seconda guerra mondiale