Eucys 2021. I giovani e le scienze
A Salamanca in Spagna, il prossimo settembre i finalisti italiani del concorso europeo I giovani e le scienze – Eucys si confronteranno con i concorrenti degli altri Paesi dell’Unione.
Si tratta di giovanissimi e giovani scienziati (ragazze e ragazzi dell’ultimo anno delle superiori) che nonostante i limiti e le difficoltà poste dalla pandemia e dalle conseguenti misure sanitarie, hanno concorso con ricerche, dimostrazioni ed esperimenti hanno partecipato alla selezione italiana organizzata come ogni anno dalla FAST–Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche per la Direzione generale Ricerca della Commissione europea, terminatosi online il 12 aprile.
“Le tante e i tanti giovani che si sono cimentati nella selezione italiana del concorso europeo hanno dimostrato grande talento e interesse per problematiche attuali e importanti, dal Green Deal alla salute, dalla sicurezza all’inclusione sociale” ha dichiarato Massimo Gaudina, Capo Rappresentanza Nord Italia Commissione europea.
I tre progetti che rappresenteranno l’Italia alla finale europea di EUCYS sono: un progetto su “bolle interstellari distorte”, uno studio per una soluzione innovativa di autosufficienza energetica, un particolare sistema di nanosensori per proteggere il riso da agenti chimici, proposti rispettivamente da uno studente veneto, tre giovani delle Marche e una ragazza e un ragazzo del Piemonte.
Per il presidente della FAST Roberto Buccianti il numero dei partecipanti e i contenuti delle loro proposte “testimoniano come la scuola non si sia mai fermata malgrado il Covid 19 e sue le restrizioni, consentendo agli allievi meritevoli e incoraggiati da insegnanti straordinari di realizzare iniziative di elevata qualità. Dei tanti progetti ricevuti ne abbiamo selezionati 16 su scala nazionale che possono essere consultati anche on line sul nostro sito. Sono 37 piccoli Nobel (21 maschi e 16 femmine), i migliori aspiranti scienziati italiani 2021″.
Sul sito dell’ente organizzativo ci sono studi, ricerche, prototipi sviluppati da ragazze e ragazzi di istituti superiori di Sardegna, Marche, Piemonte, Abruzzo, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria e Veneto. I lavori riguardano diversi campi dall’ambiente, all’efficienza energetica, alla robotica, alla disabilità, all’agricoltura, alla salute. Sono visibili anche i progetti di 10 concorrenti di altri Paesi, grazie al network internazionale al quale appartiene FAST.
A EUCYS, giunto alla sua 33° edizione (si svolge ininterrottamente dal 1989) possono aderire ogni anno tutti i giovani tra i 14 e i 20 anni, singolarmente o in gruppi di massimo tre candidati; per partecipare devono presentare studi, ricerche, lavori innovativi in qualsiasi settore della scienza e della ricerca e delle loro applicazioni. Per arrivare alla finale europea devono superare le selezioni prima all’interno dei loro istituti e le valutazioni della Giuria FAST.
Per il segretario generale FAST, Alberto Pieri, Eucys è “il concorso è il più prestigioso appuntamento a livello comunitario per i giovani tra i 14 e i 20 anni. Voluto dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea; valorizza i talenti in tutte le materie non solo in quelle scientifiche e per questo è un Unicum a livello internazionale”.
I finalisti hanno accesso ad altri rilevanti concorsi internazionali quali: Regeneron ISEF (che distribuisce premi in denaro per quasi 5 milioni di dollari) e GENIUS Olympiad negli Stati Uniti, CASTIC in Cina, LIYSF a Londra, SJWP a Stoccolma, IEYI in Russia, BUCA IMSEF in Turchia, FeNa Dante e MOSTRATEC in Brasile, TISF a Taipei e ad altre opportunità in Belgio, Tunisia, Spagna. Ai selezionati, infine, va i “certificati di merito” di prestigiose associazioni tecnico scientifiche europee e internazionali.