Per Vibo Valentia libera è finalmente Natale
La marcia per esprimere “vicinanza e gratitudine agli uomini e alle donne dello Stato che quotidianamente sono in trincea per l’affermazione dei principi della legalità e della democrazia nel nostro territorio”, organizzata dall’Associazione Libera per il 24 dicembre 2019 a Vibo Valentia ha radunato migliaia di persone.
Partita da piazza San Leoluca è arrivata in via Pellicano di fronte al Comando dei Carabinieri della città. Un omaggio e un grazie da parte della cittadinanza per l’operazione Rinascita – Scott coordinata dalla Procura antimafia di Catanzaro e condotta dai carabinieri del Ros che ha determinato l’arresto di 334 persone (260 in carcere, 70 ai domiciliari e 4 divieti di dimora) in Italia e all’estero per un totale di 416 indagati con vari capi di accusa, tutti con l’aggravante delle procedure mafiose.
È il risultato di 3 anni e mezzo di lavoro iniziato con l’insediamento del Procuratore capo Nicola Gratteri e che ha decapitato la potente cosca ‘ndranghetina dei Mancuso, originaria di Limbate, che operava in tutta la Provincia di Vibo Valentia, coinvolgendo il mondo politico imprenditoriale e massonico (fonte: antimafia duemila).
Davanti alla sede dei carabinieri, Giuseppe Borrello, coordinatore di Libera, rivolgendosi ai partecipanti, che nessuno si aspettava così numerosi, ha detto che l’operazione Rinascita – Scott ha messo in luce “connivenze e collusioni che per troppo tempo hanno determinato il degrado sociale e culturale sofferto dalle comunità che oggi sentono forte la possibilità di spezzare le catene. Ora è il momento di ripartire e di rinascere”.
#ancheiosonoStato è stato il nome di questa iniziativa le cui parole d’ordine sono state libertà, speranza e cambiamento.
A Vibo Valentia era da tanto tempo che non si respirava un’aria così sincerante natalizia.
