Unione europea. Proposta per la patente di guida a 17 anni
L’accordo tra il Consiglio e il Parlamento europeo propone il cambiamento delle regole di guida, anticipando l’ottenimento della patente di categorie B e C a 17 anni (con alcune limitazioni che vedremo di seguito) e decretando l’uniformità della stessa entro la fine del 2030 per tutti i cittadini dell’Unione e inserita nel futuro portafoglio europeo di identità digitale. Valida per tutti i Paesi membri, si potrà richiedere anche la versione fisica.
Valevole per la guida di autovetture e motociclette per la durata di 15 anni dalla data di rilascio, scenderà a 10 se usata come carta d’identità. Il rinnovo delle patenti per le categorie C, CE, C1, C1E, D, DE, D1 e D1E sarà invece ogni 5 anni.
Per migliorare la sicurezza stradale saranno armonizzati i processi di screening medico applicati negli Stati membri: questi ultimi per il rilascio della patente richiederanno una visita medica o uno screening fondato sull’autovalutazione.
Sarà più facile ottenere la patente in un Paese UE diverso da quello di cittadinanza, sostenendo il test in una lingua diversa.
I 17enni potranno guidare se accompagnati da una persona che abbia almeno 25 anni, munito di patente da almeno 5 anni e senza aver mai subito condanne penali per infrazioni stradali negli ultimi 5 anni e non abbia subito sospensione del documento.
Per due anni i neopatentati saranno soggetti a “norme e sanzioni più severe”, qualora sorpresi a guidare sotto l’effetto di alcol e/o droghe.
L’accordo è provvisorio. Per entrare in vigore dovrà ora essere approvato dai rappresentanti degli Stati membri in seno al Consiglio (Coreper) e dal nuovo Parlamento che verrà eletto a giugno 2025.
Se quando sarà approvata definitivamente, la direttiva concederà ai Paesi membri un periodo di 4 anni per adeguarsi alle nuove disposizioni
Per leggere il testo integrale votato a Bruxelles, cliccare QUI.
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