Categoria: pubblicazioni

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L’albero genealogico più antico del mondo

Dall’analisi del DNA antico di resti rinvenuti in una tomba del Neolitico in Gran Bretagna, compiuto da un team di ricerca internazionale, è stato possibile ricostruire l’albero genealogico (ad oggi) più antico del mondo e scoprire come migliaia di anni la famiglia fosse patriarcale, poligamica e allargata. Ma la prima generazione femminile godeva di grande rispetto

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Storie di epilessia e occupazione

La Lega Italiana Contro l’Epilessia – LICE , in collaborazione con l’Area Sanità e Salute di ISTUD  ha promosso una ricerca narrativa per conoscere e far conoscere le esperienze di inserimento lavorativo e occupazione delle Persone con Epilessia, un tema di grande interesse perché strettamente legato alla qualità della vita di chi convive con questa condizione patologica

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Sondaggio internazionale Ipsos. Come sarà il 2022

Un anno migliore rispetto del 2021. É quel che si aspetta dall’anno ormai alle porte il 77% degli intervistati da Ipsos in 33 Paesi del mondo, nonostante la preoccupazione per la questione climatica e ambientale e per l’aumento dei prezzi dei beni e servizi. Ma temono grandi minacce: i disastri naturali, gli attacchi hacker, l’impiego delle armi nucleari e l’arrivo dei marziani

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Epilessia. La dieta chetogenica contro la farmaco resistenza

Il 40% delle persone affette di Epilessia soffre di una forma farmaco resistente. Per questi pazienti, in alcuni casi, viene in aiuto l’adozione di uno speciale regime alimentare, la dieta chetogenica. varia ed equilibrata e contro le epilessie piú gravi un regime a base di grassi (sani!) e proteine. Può ridurre le crisi nel 50% delle persone con Epilessie farmaco-resistenti

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Salve sono Bruno, il più grande dinosauro mai rinvenuto in Italia

La Valle dei Pescatori ci restituisce un giacimento di dinosauri tra i quali Bruno, il più grande mai rinvenuto in Italia che induce, inoltre a un ripensamento di come era l’area del Mediterraneo 80 milioni di anni fa. Autori della scoperta ritenuta straordinaria, studiosi internazionali coordinati dall’Università di Bologna

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Il primo occhio protesico in 3D

È londinese il primo paziente al mondo ad avere una protesi oculare realizzata con la stampante in 3D. Il nuovo occhio protesico si realizza in 2 ore e mezza ed evita l’ anestesia generale. Inoltre appare più naturale perché lascia passare la luce in tutta la sua profondità. All’intervento corrisponde uno studio clinico che l’autore si augura fornisca la valenza della nuova tecnologia che dimezzerebbe le liste di attesa