Obesità infantile? “Dammi il cinque!”

Un bambino su tre, in Italia, è sovrappeso. Ovvero: i nostri bimbi sono a rischio. un rischio epocale, la “piaga del nuovo millennio”, quella che l’Oms considera una epidemia al pari della grande peste. Da combattere e sconfiggere avvalendosi di una dieta equilibrata, varia, e soprattutto molto “colorata” di frutta e verdura.

Le cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura, vero mantra della nutrizione postmoderna, sono cinque superpoteri per altrettanti supereroi nella campagna “Dammi il cinque!“. Una campagna messa in atto da una sinergica unione tra pediatri, nutrizionisti, ospedale “Bambino Gesù” e Ministero della Salute. Fin qui, niente di particolarmente nuovo: che il sovrappeso infantile sia un problema del nostro tempo è una tragica verità che sappiamo da tempo (e che forse sottovalutiamo un po’ troppo, soprattutto quando facciamo la spesa e decidiamo di privilegiare la velocità alla salute); e “Dammi il cinque!” non è certo la prima campagna messa in campo per combattere questa piaga.

Ma allora, perché parlarne? Prima di tutto, perché la ridondanza informativa in questo genere di temi è un plusvalore. Più se ne parla, meno si può rimanere indifferenti. Poi, perché “Dammi il cinque!” è una campagna un po’ diversa dalle altre, che si merita attenzione e narrazione.

dammi il cinqu

L’idea infatti è quella di riunire allo stesso tavolo tutti i soggetti coinvolti: pediatri, nutrizionisti e dottori da una parte, scuola e insegnamento dall’altra. Convitati di pietra: i genitori. Principali destinatari, insieme agli insegnanti stessi, del superpotere che questa campagna vuole creare: una guida. Una guida semplice, gioviale, vivace e coloratissima per spiegare a insegnanti e genitori il valore della giusta alimentazione da somministrare ai giovani e giovanissimi. Non solo: perché “Dammi il cinque!” sarà anche un meraviglioso libro di avventure per bambini, pronto per essere distribuito in 500 scuole italiane, nonché una serie di accattivanti cartoni animati a tema (presto in distribuzione su RAI e Youtube) e incontri in 15 Comuni.

“Un bimbo italiano su tre è in sovrappeso – afferma Alberto Villani, presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip)- e all’origine una dieta squilibrata e troppo ricca di grassi e una diffusa sedentarietà”. Tra le cause anche la nota avversione dei bambini nei confronti di frutta e verdura. Consumare quotidianamente 5 porzioni di frutta e verdura di 5 colori diversi, invece, garantisce il giusto apporto di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre. Di qui, spiega l’ideatrice del progetto Maria Teresa Carpino, amministratore delegato di Mati Group, società specializzata nella comunicazione sul benessere, “l’idea di suscitare il desiderio di immedesimarsi nei nostri eroi e quindi mangiando molta frutta e verdura per diventare come loro”. Ad esempio, il bianco di mela, pera e banana, ricche di potassio, è associato al superpotere della ‘forza eccezionale’. Il verde di kiwi, lattuga e uva, ricche di magnesio, è collegato al superpotere della ‘ultravista’. Il viola di lamponi more e mirtilli fa guadagnare una ‘memoria enciclopedica’.

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