Regno Unito. L’autostrada dei dinosauri con le impronte più grandi mai trovate

I paleontologi britannici delle Università di Oxford e Birmingham hanno scoperto, in una cava dell’Oxfordshire  (Inghilterra centrale), circa 200 impronte di dinosauro risalenti a 166 milioni di anni fa.

Un ritrovamento fortuito, avvenuto dopo che un operaio, impegnato nella cava a rimuovere l’argilla con una scavatrice meccanica, si è imbattuto in “insolite protuberanze”.  Intervenuti, gli esperti hanno portato alla luce cinque piste d’impronte, quattro delle quali appartenenti, probabilmente, a un dinosauro erbivoro dal collo lungo, del gruppo dei sauropodi, noto per i suoi piedi a tre dita con artigli, secondo quando affermato dall’Università di Birmingham.  La quinta traccia, invece, è stata lasciata dal dinosauro teropode carnivoro, il Megalosaurus.  Quest’ultimo, per inciso, fu il primo dinosauro al mondo ad essere scientificamente denominato e descritto nel 1824, dando il via agli ultimi 200 anni di ricerca sui dinosauri.

Erbivori e carnivori, insieme

Un’area del sito, dunque, mostra le tracce di carnivoro ed erbivoro che si incrociano, sollevando domande su se e come i due interagissero, come osserva il birmingham.ac.uk.

Si ritiene che si tratti del più grande ritrovamento del Regno Unito e tra i più grandi siti di tracce di dinosauri al mondo: cinque piste estese, la più lunga delle quali si estende per oltre 150 metri di lunghezza.

Emma Nicholls del Museo di Storia Naturale dell’Università di Oxford ha rimarcato all’AFP la rarità di trovare tante tracce in un unico luogo e per di più così estese.

La nuova scoperta si collega ad una minore avvenuta nel 1997, quando emersero 40 serie di impronte nel corso dell’estrazione di calcare con alcune tracce che raggiungevano i 180 metri di lunghezza.

Continuando ad indagare, la nuova scoperta potrebbe fornire indizi sulle modalità di eventuali interazioni tra questi animali giurassici, sulle loro dimensioni e velocità di spostamento e sull’ambiente tropicale nel quale vivano.

Il documentario

Dell’attuale ritrovamento, al quale la BBC dedicherà una puntata della serie Digging for Britain che andrà in onda l’8 gennaio 2025, i ricercatori hanno scattato 20mila fotografie delle impronte e hanno creato modelli 3D del sito attraverso le fotografie aeree da drone.

La mostra

“Lo scavo sarà anche protagonista della mostra Breaking Ground presso l’Oxford University Museum of Natural History (OUMNH), che racconta la storia dei principali sviluppi nella nostra comprensione della storia della vita e della Terra. – riporta il birmingham.ac.uk -. I visitatori potranno vedere i fossili di Megalosaurus utilizzati nella prima descrizione di un dinosauro, vedere fotografie e filmati dal sito di scavo e apprendere le ultime tecniche utilizzate dai paleontologi per studiare i dinosauri”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.