Interfaccia digitale restituisce mobilità a un tetraplegico
Torna a camminare dopo 11 anni di paralisi a braccia e gambe a causa di un incidente. Per merito di una tecnologia sviluppata dal Politecnico di Losanna, il paziente ha potuto riprendere il controllo degli arti.
Pubblicata sulla rivista Nature, la tecnologia messa a punto dal gruppo di ricerca svizzero guidato da Grégoire Courtine, ha ripristinato la comunicazione tra il cervello e la regione del midollo spinale che permette la deambulazione, attraverso un ponte digitale che consente al cervello di “dialogare” con il midollo spinale.
“Non si tratta di una semplice stimolazione, ma di un’interfaccia (BSI) che rende possibile una conversazione diretta fra il cervello e il midollo spinale: c’è una sincronia fra l’intenzione di camminare e l’azione del camminare” ha spiegato a Nature lo stesso Courtine.
Il dispositivo contra di 64 elettrodi che, applicati alla corteccia, inviano il segnale della volontà del paziente ai 16 elettrodi posti nel midollo spinale, codificandolo in tempo reale.
Calibrare il dispositivo al paziente richiede una manciata di minuti. L’apparecchiatura è ancora ingombrante, una volta indossata accompagna il paziente depositata in uno zaino, ma la sua miniaturizzazione potrebbe essere prossima.
E, comunque, al paziente Gert-Jan Oskam di soli 41 anni, ha cambiato la vita. Dopo essere riuscito a stare in piedi sulle sue gambe, è tornato a camminare in modo naturale, riuscendo a controllare i suoi movimenti e la sua forza.
Ora, hanno spiegato i ricercatori del Politecnico “può andare da solo nelle vicinanze di casa, salire le scale, entrare e uscire da un’automobile, restare in piedi al bancone del bar per un drink con gli amici”. E “ha riacquistato la capacità di camminare con le stampelle, quando il BSI è spento”.
Una tecnologia considerata rivoluzionaria che rende il caso di Losanna, al momento, unico al mondo.
Per approfondire consigliamo l’intervista rilasciata da Grégoire Courtine e riportata sul sito del Politecnico.
Immagine: Gert-Jan Oskam, torna a camminare dopo 11 anni di paralisi – Foto by EPFL – Lausanne