CrtAFT. Bologna città campione del Nuovo Bauhaus europeo
C’è Bologna tra le 60 città selezionale per sperimentare le buone pratiche di CrtAFT.
Quest’ultima sigla sta per Creating Actionable Futures, il progetto finanziato dall’Unione Europea per rendere le città, entro il 2030, luoghi accoglienti e inclusivi per la società e sostenibili per l’ambiente.
Sostenibili sotto il profilo ambientale significa raggiungere il traguardo della neutralità climatica e realizzare così il Green Deal europeo, come previsto entro il 2050.
Le città selezionate faranno da incubatrici e apripista per le restanti europee condividendo nuovi modelli di trasformazione urbana ottenuti con l’azione comune degli amministratori, politici, cittadini, accademici, artisti e imprese impegnati nello sviluppo di campioni replicabili. Il confronto fra le città consentirà di definire il processo di trasformazione ideale in ogni suo aspetto, compreso quello normativo a livello europeo entro il 2030.
Un progetto visionario, dunque, chiamato New European Bauhaus (Nuovo Bauhaus europeo) dove “il bello” è “l’arte” saranno parte integrante di concreti paradigmi urbani della metamorfosi seguendo le tre parole chiave: neutralità climatica, bellezza, inclusione. La sfida è alta soprattutto con lo scoppio della crisi energetica ma il programma prosegue.
Bologna, dicevamo, è parte attiva del progetto formando con Praga ed Amsterdam il trio delle sandbox cities, ossia le aree di test delle nuove pratiche e modelli di governce in fase di sviluppo che poi verranno adottati e testati dalle altre che hanno aderito al programma, come è stato annunciato lo scorso 29 settembre 2022.
Le prime tappe del progetto CrAFt sono:
- testare le migliori pratiche nei nuovi modelli di governance locale collaborativa ispirati al Bauhaus europeo;
- imparare in contesti peer-to-peer attraverso una combinazione di forum online, riunioni fisiche, visite in loco e accedi a materiali didattici e facilitazioni;
- partecipare a un think/do tank di nuova generazione con studenti e comunità giovanili;
- ricevere supporto su misura a livello locale per consentire lo sviluppo organizzativo;
- avere accesso alla vasta quantità di materiale didattico già sviluppato dalle piattaforme esistenti, tra cui masterclass e sessioni di matchmaking;
- partecipare a campagne di storytelling a livello europeo sulle tue traiettorie CrAFt.
Sul sito craft-cities.eu si può seguire l’evolversi del grande progetto in ogni sua fase.
Immagine: photo by Ron Lach – pexels