Le nozze cancellate

Sara CumminsChe cosa accade quando all’ultimo momento se ci si rende conto che il “si” per sempre, che si sta per pronunciare convolando a nozze, in realtà vuole essere un “no”? Si mandano a monte le nozze, affrontando tutte le conseguenze, alcune, imbarazzanti ma superabili. Superabili? Non tutte. Ma essere messi alle strette, a volte, genera buone idee.  Com’è accaduto a Sarah Cummins (nella foto a lato), una giovane donna di Indianapolis (capitale dell’Indiana – Stati Uniti), che alla vigilia del matrimonio ha deciso con il suo ex-fidanzato, Logan Araujo, di cancellare la data delle nozze.  Ma se le nozze si possono annullare il banchetto nuziale, per 170 persone al costo di circa 30mila euro (26mila dollari), no, non è possibile.
Il Ritz Charles, uno dei più prestigiosi centri di eventi della città, presso il quale Cummins ha organizzato il ricevimento, non restituisce il denaro.

Sarah Cummins - Le nozze cancellateCummins non si rassegna a che tutto quel cibo vada sprecato. Ed ecco l’idea, dare comunque il ricevimento ma al posto degli invitati al matrimonio, festeggiare il ‘non matrimonio’ con i senza tetto.
D’accordo con l’ex-fidanzato, si mette in contatto con la Wheeler Mission Ministries, un’organizzazione sociale aconfessionale, che si occupa d’indigenti.
All’organizzazione si uniscono alcuni esercizi commerciali che donano gli abiti e gli accessori agli invitati.  Ed ecco arrivare il gran giorno. Gli invitati giungano al Ritz con un autobus affittato per loro. Ad accoglierli c’è Sarah Cummins che li riceve con un affettuoso abbraccio (nella foto in alto). Il menù è a 5 forchette: tra le varie portate salmone, polpette alla crema  burbon, petti di pollo con salsa di carciofi Chardonnay e per finire la torta nuziale.

Le nozze cancellate foto di gruppoRaccontando la sua storia al quotidiano locale The Indianapolis Star Sarah Cummins ha detto: ”Per me è stato l’occasione per permettere a queste persone di comprendere che meritano di stare al Ritz come tutte le altre persone”. Mentre uno degli invitati, Charlie Allen, che vive in un albergo sociale da 3 mesi ha dichiarato come per molti di loro quel banchetto è stato la dimostrazione di ciò che possono avere o ricordarsi di ciò che avevano.

Stupiti, invece, gli organizzatori di cerimonie del Ritz Charles. Non era certo la prima volta che un ricevimento veniva cancellato senza il dovuto preavviso; in questi casi le reazioni sono delle più varie, raccontano: da chi sceglie di festeggiare comunque a chi non vuole più saperne: ma mai nessuno, prima di Sarah Cummins, l’aveva trasformato in un atto di carità.