Primo trapianto di un rene di maiale su una persona viva
Eseguito con successo dall’equipe del Massachusetts General Hospital di Boston. Xenotrapianti erano stati tentati precedentemente, ma in pazienti in morte cerebrale
Eseguito con successo dall’equipe del Massachusetts General Hospital di Boston. Xenotrapianti erano stati tentati precedentemente, ma in pazienti in morte cerebrale
Un team scientifico statunitense ha annunciato che un rene di maiale, geneticamente modificato, continua a funzionare 32 giorni dopo il suo trapianto in un essere umano cerebralmente morto. Si spera in una prossima sperimentazione clinica su vivente. In Italia sono più di 7mila pazienti in lista d’attesa