Xenotrapianti. Rene e timo, dal maiale all’uomo

Negli Stati Uniti proseguono gli xenotrapianti. Dopo il cuore è stata la volta di un rene di maiale geneticamente modificato, trapiantato in un essere umano, cerebralmente morto, che continua a funzione dopo 32 giorni dall’intervento.

La notizia è stata diramata dall’equipe scientifica il 16 agosto 2023 e ripresa da varie testate statunitensi ed europee.

Il trapianto è stato eseguito presso il NYU Langone Hospital di New York il 14 luglio 2023,  su un uomo di 57 anni, cerebralmente morto e sottoposto a supporto vitale. Aveva donato il suo corpo alla scienza.

Questi 32 giorni di attività dell’organo rappresentano “il periodo più lungo durante il quale un rene di maiale geneticamente modificato ha funzionato in un essere umano” riferisce il comunicato stampa, dove è specificata la decisione di continuare l’esperimento per un altro mese.

Rene e timo

I reni di quest’uomo, Maurice Miller, sono stati asportati durante un’operazione e sostituiti con il rene di un maiale geneticamente modificato, in modo che l’organo non venisse immediatamente rifiutato dall’organismo umano.

È stato trapiantato anche il timo del maiale, una ghiandola che svolge un ruolo importante nella risposta immunitaria.

Si ritiene che il timo aiuti le cellule del ricevente a identificare quelle del maiale come proprie, aiutando, così, ad evitare il rigetto come ha spiegato il dottor Adam Griesemer, membro dell’equipe scientifica. L’analisi del ruolo svolto dal timo verrà effettuata alla fine del bimestre dal trapianto. Ma finora “biopsie e test renali non mostrano segni di rigetto – e il rene suino sostituisce tutte le funzioni importanti fornite da un rene umano”.

L’anticamera della sperimentazione clinica su umano vivente

Secondo Griesemer, questo esperimento se andrà a buon fine, potrebbe aprire le porte alla sperimentazione clinica su un essere umano vivente.

Potrebbe essere un passo fondamentale per la scienza per risolvere la cronica carenza di donazioni di questo organo.

Gli italiani in lista d’attesa

In Italia i pazienti iscritti nelle liste d’attesa del Sistema informativo trapianti del Ministero della Salute, aggiornato al 17 agosto 2023, superano le 9mila persone, di cui 7076 mila sono in attesa di un rene.

 

 

Immagine: dal sito della facoltà di trapiantologia del NYU Langone Hospital 

Condividi:

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.