Phyllis Omido. La rabbia di una madre vince sull’industria del piombo
Un tribunale keniota ha stabilito il risarcimento di 12 milioni di dollari a favore dei residenti di Owino Uhuru, baraccopoli di Mombasa, per i danni provocati alle persone e all’ambiente dalla fusione di piombo dell’azienda indiana Metal Refinery Pez. A condurre da anni un’aspra battaglia è stata Phyllis Omido, una donna africana che comprese la gravità delle emissioni tossiche quando al figlio neonato venne riscontrato un avvelenamento da piombo