Finanziaria. Quel che serve alla ricerca italiana per il bene del Paese
Ancora un appello degli scienziati al Parlamento italiano per la ricerca pubblica. Che la prossima finanziaria preveda fondi strutturali che garantiscano la continuità dei progetti avviati con i fondi del PNRR che hanno portato l’Italia al pari dei Paesi avanzati. Ma termineranno nel 2026 e si rischia di tornare indietro di 20 anni