Le vincitrici dell’INF-ACT Early Career Awards 2024

Marta De Angelis e Letizia Santinelli, ricercatrici del Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive sono tra i vincitori dell’INF-ACT Early Career Awards 2024, ideato per supportare giovani scienziati che svolgono la propria attività di ricerca nell’ambito delle malattie infettive.

I vincitori sono stati selezionati dalla Commissione di valutazione e dal Consiglio di amministrazione della Fondazione INF-ACT per il loro profilo scientifico e proposte progettuali.

Gli studi

Marta Angelis, ci dice l’Università Sapienza di Roma, ha vinto con il suo lavoro nel campo delle patogenesi dei virus respiratori mentre Letizia che contribuirà all’identificazione di nuove strategie terapeutiche, Letizia Santinelli per l’impiego di tecniche innovative di sequenziamento del DNA che consentirà di ravvedere specie chiave come biomarcatori di malattia.

A ciascun vincitore (complessivamente sono stati 15) è andata una borsa di ricerca da 15mila euro. Sono scienziati impegnati nelle università e entri di ricerca del Centro – Nord e Sud Italia per favorire la conoscenza e, quindi, l’avanzamento terapeutico.

La Fondazione INF-ACT ha finanziato 15 borse di ricerca da 15.000 euro ciascuna, assegnate a 15 giovani scienziati che svolgono attività di ricerca in 10 università e centri di ricerca del Centro-Nord e Sud Italia con lo scopo di favorire ulteriori passi avanti nella ricerca e nella messa in pratica di strumenti di difesa dalle malattie infettive emergenti.

La premiazione degli INF-ACT Early Career Awards 2024 è avvenuta a Pavia il 12 settembre 2024.

Perché è nata la Fondazione INF-ACT

La Fondazione è nata nel 2022, finanziata con i fondi del PNRR (114,5 milioni di euro), nasce per di studiare le ‘malattie infettive emergenti’, dall’individuazione di quelle che già minacciano la salute globale e quelle che potrebbero sorgere nel futuro; un ampio e ambizioso progetto che mira a creare “un impatto scientifico” con ricadute operative e organizzative, con capofila l’Università di Pavia, con l’Istituto superiore di sanità e il Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Il consorzio e le tematiche al centro della sinergia operativa

Ne fanno parte 25 tra atenei nazionali ed enti pubblici e privati che creano competenze trasversali in grado di affrontare possibili epidemie con un approccio One Health, che significa –  spiega l’Istituto Superiore di Sanità – attraverso un’integrazione della salute umana, quella animale e ambientale, dagli “eventi epidemici ai fenomeni di spillover ai mutamenti climatici alla base delle modifiche della fauna selvatica e le interazioni con l’uomo”.

Cinque le tematiche principali (che descriviamo di seguito) al centro della sinergia operativa messa in campo dalla Fondazione:

  1. Studio dei virus emergenti e riemergenti;
  2. studio di insetti e altri vettori che veicolano agenti patogeni e delle malattie a essi correlate;
  3. studio degli agenti patogeni resistenti agli antimicrobici e dei meccanismi di generazione e scambio di marcatori di farmacoresistenza;
  4. studio di nuovi sistemi di sorveglianza integrata epidemiologica e microbiologica (umana-animale-ambientale); identificazione di modelli per l’individuazione precoce di infezioni emergenti; messa a punto di meccanismi di alert e modelli matematici predittivi;
  5. identificazione di nuovi bersagli per molecole ad attività antinfettiva; progettazione, sintesi e validazione di molecole con potenziale terapeutico con approcci in silico, in vitro, ex vivo e in modelli animali.

La Fondazione INF-ACT è stata inaugurata presso l’Aula Magna dell’Università di Pavia il 5 dicembre 2022.

I membri della Fondazione INF-ACT sono:

Università Pubbliche:

Università di Pavia

Università di Bari Aldo Moro

Università di Bologna

Università di Cagliari

Università di Catania

Università degli Studi di Milano

Università di Napoli Federico II

Università di Padova

Università di Roma La Sapienza

Università di Siena

Università di Torino

Enti Pubblici:

Istituto Superiore di Sanità

Consiglio Nazionale delle Ricerche

Associazione Istituti Zooprofilattici Sperimentali

Fondazione Bruno Kessler

Fondazione Istituto Nazionale di Genetica Molecolare

Università, IRCCS e altri enti Privati:

Humanitas University

Università Cattolica del Sacro Cuore

Istituto Sacro Cuore Don Calabria IRCCS

Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS

Istituto Mediterraneo per i Trapianti IRCCS

Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico

Università Vita-Salute San Raffaele

Ospedale Pediatrico Bambin Gesù

IRBM S.p.A.

 

Immagini: nella pagina, da sinistra le ricercatrici Marta De Angelis e Letizia Santinelli, anche in copertina – photos by Instagram.com/SapienzaRoma)

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