Contro le politiche DEI. Il Pentagono cancella la storia
La rimozione di ogni riferimento alla diversità, equità e inclusione (diversity, equity, inclusion, da cui l’acronimo DEI), voluta dall’ordine esecutivo firmato dal presidente USA, Donald Trump, ha coinvolto anche il Pentagono (Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America), il quale sta provvedendo alla rimozione di 26mila immagini relative ai propri programmi in questione, incluse foto storiche della storia militare.
Come, ad esempio, le immagini dei Tuskegee Airmen, i primi piloti di colore dell’aeronautica militare, gruppo d’élite formato negli anni Quaranta, o delle prime donne diplomate presso il battaglione di addestramento della fanteria del corpo dei Marines.
Probabilmente per un ottuso ardore servile si procede con una eliminazione grossolana, pertanto ci sono state fotografie cancellate soltanto perché i nomi dei file contenevano parole come gay, termine che indica gli omosessuali ma che può essere anche un cognome o una denominazione, come il caso del bombardiere Enola Gay – pilotato dall’aviatore e poi generale, Paul Warfield Tibbets Jr. -, che sganciò la prima bomba atomica su Hiroshima nell’agosto del 1945.
Il numero delle immagini cancellate ci viene da un rapporto dell’Associated Press – ripreso dalla stampa internazionale – dove si afferma che vengono prese in esame le fotografie relative alle varie branche delle forze armate nordamericane, pertanto il numero totale potrebbe “arrivare fino a 100mila”.
Naturalmente l’iniziativa del Pentagono ha suscitato molte critiche alle quali il proprio portavoce, John Ullyot, ha replicato esprimendo soddisfazione per “la rapidità con cui il Dipartimento ha rispettato la direttiva di rimuovere i contenuti DEI da tutte le piattaforme. Nei rari casi in cui vengono rimossi contenuti che non rientrano nell’ambito di applicazione chiaramente definito della direttiva, forniamo istruzioni in merito”.
Immagine: i Tuskegee Airmen, gruppo d’élite di piloti afroamericani negli anni ’40, pionieri dell’uguaglianza e dell’integrazione delle forze armate statunitensi – photo by air force