Safer Internet Day. Formiamo i nostri ragazzi, ignoranti digitali

 

Il 9 febbraio è il Safer Internet Day 2021, la Giornata mondiale dedicata all’uso positivo di Internet. Per l’occasione l’app Tik Tok ha reso ufficiale la richiesta dell’età degli utenti italiani per iscriversi. Per i giovanissimi sotto ai 13 anni non sarà possibile aprire sull’app un proprio profilo.

Tik Tok ha risposto così alle richieste del Garante della Privacy, seguite alla morte della bambina di 10 anni Palermo, rimasta vittima di un gioco estremo trovato sull’app.

Dal 9 febbraio agli utenti italiani che aprono l’app appare una schermata in cui gli viene chiesto di inserire nuovamente la data di nascita. Ancora Tik Tok ha avviato una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza online con la spiegazione del funzionamento della piattaforma, le impostazioni sulla privacy e il sistema di segnalazione dei contenuti e, inoltre, ha annunciato il sostegno a INHOPE, la rete globale di 47 hotline per la protezione dei bambini incentrata sul contrasto della diffusione di materiale pedopornografico.

Le misure prese, ammesso che servano, ci sembrano dei palliativi: il limite d’età è molto facile d’aggirare.  I bambini e gli adolescenti rimangono delle facili prede se non hanno la consapevolezza che sul web si è esposti al mondo intero e come nel reale così nel virtuale  i pericoli sono sempre in agguato. È fondamentale che siano educati ai sistemi di comunicazione digitali e che siano responsabilmente accompagnati nel graduale accesso ed uso degli stessi.

Maura Manca, presidente dell’Osservatorio sui comportamenti degli adolescenti,  nel 2016 diceva che i nostri ragazzi sono degli “ignoranti digitali”. Oggi a distanza di 5 anni la situazione è la stessa. I nativi digitali non sono esperti digitali: i giovani, figuriamoci i bambini, non hanno le basi più elementari dei sistemi informatici e continuano a non usare le funzioni legate alla privacy. Soltanto un’adeguata formazione da parte di genitori e insegnanti attenti potrà metterli al riparo dalle insidie del web.

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