Da metà di gennaio in farmacia la canapa medica di Stato

camapa-medica-di-statoArriva sul mercato la produzione di cannabis terapeutica dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. Dalla II metà di gennaio 2017 la farmacia Campedello di Vicenza riceverà 10 grammi di marijuana, sotto forma di 2 flaconcini è sarà la prima farmacia in Italia a vendere la cannabis terapeutica.

La vendita di cannabis rientra nel progetto pilota sulla cannabis coltivata a scopo medico,  frutto dell’accordo firmato il 18 settembre 2014 tra i Ministeri della Salute, Difesa e Politiche Agricole. Il progetto prevedeva una fase sperimentale di 2 anni al termine del quale sarebbe subentrata la distribuzione per la vendita, dietro presentazione di prescrizione medica, su tutto il territorio nazionale.

L’autorizzazione per la distribuzione è giunta allo Stabilimento il 19 dicembre 2016. Né da notizia il direttore, colonnello Antonio Medica: “Le modalità sono state definite in tutti i dettagli nel mese di novembre, nell’ambito di una convenzione tra la direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute e l’Agenzia Industria Difesa”.

La farmacia Campedello di Vicenza, vanta questo primato perché ha sempre creduto nella validità della cannabis terapeutica e, quando ha appreso dell’inizio della produzione nazionale, ha tempestivamente fatto domanda per l’autorizzazione alla vendita. La farmacia vicentina, infatti, ha iniziato a dispensare cannabis a scopo terapeutico circa 3 anni fa, come hanno spiegato i titolari, Luca Guizzon e Marisa Rappo, al Corriere.it, “tramite l’importazione attraverso i grossisti di materie prime che si facevano carico dell’intera procedura per l’importazione”.  Tra i primi a Vicenza a distanza di 3 anni ricevono “ordini per circa 20 ricette al mese, la maggior parte per patologie di carattere dolorose che non rispondono alle comuni terapie con oppiacei o analgesici e casi di spasticità o dovute a sclerosi o SLA, che però non hanno i requisiti per ricevere il Sativex (il farmaco a base di cannabis già autorizzato in Italia)”.

Luca Guizzon

Luca Guizzon

La distribuzione della cannabis prodotta in Italia comporterà a un abbattimento del costo della sostanza pari   al 30%, rispetto a quella olandese, fino ad ora importata.  15 euro al grammo la nazionale contro i 24 dell’olandese.

La cannabis terapeutica è somministrata attraverso un infuso, oppure per inalazione attraverso un vaporizzatore.

Lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, da cui deriva l’acronimo “FM -2” con il quale si definisce la cannabis italiana, ha preparato il I lotto, ovvero 2.400 barattoli che saranno distribuiti su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo e quello di arrivare alla produzione necessaria per il fabbisogno nazionale.  La FM-2 è una varietà simile all’olandese “Bediol”.

E la novità non si ferma qui, infatti, i militari dello Stabilimento di Firenze hanno annunciato che a breve sarà disponibile anche la cannabis FM-1 una tipologia simile al “Bedrocan”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.