Il Comune dei musei e della cultura dove è vietato morire

Sellia è un comune di 530 abitanti, in provincia di Catanzaro, dove il sindaco Davide Zicchinella, medico pediatra, sanziona (con tanto di atto amministrativo “Si fa divieto di morire”, il n.11 del 5 agosto 2015) i suoi concittadini che non si curano a dovere. E nell’ordinanza sono elencate le agevolazioni offerte ai cittadini che dimostrano di avere a cuore la propria salute e le sanzioni per chi si trascura (multa di 30 euro). E, coerentemente, l’amministrazione ha introdotto check- up periodici obbligatori e ha messo a disposizione della cittadinanza una navetta per raggiungere la struttura termale più vicina.

Ma poiché la salute fisica passa anche attraverso la salute mentale,  spirituale ed estetica, ecco che Davide Zicchinella, ha fatto di Sellia un borgo-museale. Ovvero ha creato lo Smoss (Sistema Museale degli Opifici storici di Sellia), una rete di spazi culturali, di piccoli ma originali e interessanti musei il cui numero complessivo corrisponde a un rapporto di struttura ogni 60 abitanti.

Lo Smoss

Mu.Se,BA. La stanza dell’albero

Lo Smoss comprende i seguenti musei:
il Mu.Se.BA, museo dedicato all’olio di oliva ma pensato per la fruizione dei bambini. È costituito da 2 aule per la didattica ludica: una riservata al laboratorio, l’altra costituita dall’antico frantoio del 1600;
il Museo del Fumetto, che funge anche da biblioteca, accoglie circa 1000 volumi, fra i quali alcuni risalenti ai primi del Novecento,  distribuiti nelle 2 sale di lettura, una delle quali denominata “Sala Bonetti” in omaggio alla famosa casa editrice;
l’Eco Museo all’aperto dedicato al patrimonio culturale, storico, artistico e sociale di questo piccolo comune.

E prossimamente lo Smoss si fregerà di una nuova e ambiziosa realtà culturale: il Museo della Scienza e della Terra che conterrà resti di fossili di diverse specie di dinosauri, frammenti di meteoriti e oltre 3mila campioni di sabbie di gran parte dei deserti, dei mari e degli oceani del pianeta.

Segnaliamo inoltre i concorsi letterari internazionali: la VI edizione del Premio Sellion per la poesia e Un libro nel Borgo – In memoria di Giorgio Faletti per la letteratura, giunto alla sua III edizione, i cui bandi di partecipazione si trovano pubblicati sul sito del Comune.

Comune illuminato e illuminante

Ma non finisce qui. Perché come apprendiamo da catanzaroinforma.it  Sillia si contraddistingue anche per essere dotato di una rete wi – fi comunale, organizzazione per la raccolta differenziata, per aver sostituito “tutti i corpi illuminanti del paese con luci a Led e per aver redatto un “valido progetto” che gli è valso un “finanziamento con fondi nazionali per realizzare 2 impianti fotovoltaici su strutture comunali”.
Illuminazione a Led che fa di Sellia il primo comune della Calabria ad avere un impianto d’illuminazione pubblica a costo molto basso che si azzererà quando i 2 impianti fotovoltaici saranno a regime e produrranno 56 KWH.

Sellia non è un paese ricco. Al contrario. I fondi che arrivano dal Governo sono limitati e negli ultimi 5 anni si sono ridotti di 100mila euro.

A garantire la qualità dei servizi ci pensa il dinamismo d’idee del sindaco e dell’amministrazione coadiuvati dall’operosità e dalla sollecitudine di tutti i cittadini. Un esempio è proprio l’illuminazione a Led, progetto realizzato, grazie a un “mutuo ventennale” che Sillia ha  ottenuto “dalla Cassa Depositi e Prestiti per un importo di 100mila euro, con rata annuale di soli 6mila euro”.

Un ulteriore conferma di come le buone pratiche sono frutto di virtuosismo,idee, impegno e dinamicità. Basta crederci e  darsi da fare.