Roma celebra la Giornata Internazionale del Perdono
Il 10 e l’11 marzo 2017 a Roma si celebra la Giornata Internazionale del Perdono, istituita da Daniel Lumera e organizzata dalla Fondazione My Life Design Foundation, che vedrà coinvolti esponenti dell’arte, della cultura e delle istituzioni.
Daniel Lumera (nella foto a lato), ricercatore italiano specializzato in sociologia della comunicazione e dei processi culturali, si occupa principalmente di gestione dei conflitti e dello stress ed è il direttore della My Live Design Foundation.
La Fondazione no profit, costituita nel maggio 2008, è composta da un’equipe internazionale e da un comitato scientifico formato da medici, psichiatri, sociologi, psicologi e ricercatori universitari. Collabora con Istituzioni quali: la Global University Network for Innovation dell’UNESCO e l’Istituto Superiore di Sanità.
Scopo della Fondazione, ci riferisce l’apposito sito web, è promuovere, attraverso “strumenti e metodologie d’avanguardia, la salute e il benessere, la qualità della vita, l’educazione alle life e social skills, la cooperazione e una cultura basata sulla consapevolezza e la pace”. Da cui lo “sviluppo di metodologie e tecniche in ambito formativo per affrontare e diffondere tematiche come l’educazione alla consapevolezza, la trasformazione della sofferenza, la gestione dei conflitti e dello stress, lo sviluppo di relazioni consapevoli, la leadership e l’educazione in ambiti come quello della salute, ricerca scientifica e sviluppo, dell’istruzione, della cultura e dei diritti umani”.
La Giornata del Perdono, nasce con l’obiettivo di “favorire la comprensione del processo del perdono, affinché un numero sempre maggiore di persone possa beneficiare degli effetti positivi che è capace di produrre su multipli livelli di esperienza”. Il perdono inteso come una strategia evolutiva capace di trasformare la società.
La Giornata segna inoltre la tappa di un percorso che la Fondazione compie nell’intero arco dell’anno portando il progetto “Dialoghi sul perdono” all’interno delle scuole e delle carceri. Il progetto si basa su processi di consapevolezza e di riconciliazione che portano le persone non solo a ridefinire se stesse, ma anche a sviluppare relazioni più consapevoli.
La celebrazione inizierà il 10 marzo in Campidoglio, mentre l’11 seguirà con il convegno a ingresso libero che si terrà a Roma presso il Centro Congressi Roma Eventi, nella Sala Fellini, dalle h. 9.
Infine nel corso della celebrazione saranno premiati un alunno di una scuola e un detenuto, con il Premio, rispettivamente Ambasciatore del Perdono junior e senior, che si sono distinti per aver celebrato il valore del perdono attraverso l’arte e la cultura ma soprattutto che sono riuscite a compiere un viaggio all’interno di se stessi che li ha portati ad esprimere questo valore a livello individuale, relazionale e, quindi, sociale.