Edimburgo. La grande festa delle arti sceniche

Uno spettacolare gioco di luci,  musica e racconto, il 3 agosto 2018 ha aperto l’Edinburgh International Festival, che fino al 27 agosto vedrà la capitale scozzese trasformarsi nell’epicentro europeo delle arti sceniche.

Nella piazza contigua all’Usher Hall, l’edificio neoclassico del XX secolo, 15 mila persone hanno assistito al suggestivo spettacolo dal titolo Five Telegrams composto dalla britannica Anna Meredith con la collaborazione di 59 Productions: 25 minuti di giochi di luci proiettati sulla facciata dell’Usher al ritmo delle note di Five Telegrams che racconta la storia di 5 telegrammi inviati dal fronte sul finire della Prima Guerra Mondiale.   Nel conflitto, di cui nel 2018 si celebra il centenario, persero la vita oltre nove milioni di combattenti e sette milioni di civili, come ha ricordato alla stampa Fergus Linehan, direttore del Festival di Edimburgo: moltissimi tra le vittime erano giovani ai quali la manifestazione è dedicata, ricollegandosi all’Anno della Gioventù che si è celebrato nel marzo 2018 e con l’intenzione di rivelare le connessioni tra quel tragico periodo storico di 100 anni fa con quello presente.  Senza dimenticare, ha concluso Fergus Linehan, che l’Usher Hall venne inaugurato il 16 marzo 1914, quattro mesi prima dell’inizio della Grande Guerra.

Variegato il programma del Festival che richiama tradizionalmente artisti da tutto il mondo e tutti i generi scenici: opera lirica, concerti classici e contemporanei,  danza, teatro, senza dimenticare gli spettacoli di  satira politica dedicati agli ormai immancabili personaggi e fatti del genere come Donald Trump e la Brexit, passando per le conseguenze sociali ormai parte dei nostri costumi dell’uso sfrenato della tecnologia.

Uno spazio a parte è dedicato a Gioacchino Rossini, in occasione del 150° anniversario della sua scomparsa, del quale si metteranno in scena le opere La Cenerentola e Il Barbiere di Siviglia.

Per la danza tra i tanti spettacoli ricordiamo Autobiograpy del coreografo Wayne McGregor, su musiche di  Jlin, Bach, Frahm e Richter,  reduce dal  recente successo ottenuto al Ravello Festival, con i ballerini Alessandra Ferri, Federico Bonelli e Herman Cornejo.
Lo spettacolo quindi coniugato in ogni sua forma, che oltre alla sede del Festival occuperà tutta la città scozzese dai teatri, alle chiese, fino  ai bar e alle strade.

Ad Edimburgo fino al 27 agosto 2018 per gli artisti e gli appassionati delle arti sceniche sarà festa grande.

 

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