Il disagio di un referendum senza riforme
Pochi giorni al fatidico referendum per il tanto evocato taglio dei parlamentari (quale magica formula per il contenimento della spesa pubblica). Ma ha un senso parlare di taglio dei parlamentari tout court senza che la mera “sforbiciata” sia all’interno di una riforma organica della legge elettorale e dei regolamenti parlamentari? Lo abbiamo chiesto al costituzionalista Michele Belletti, professore ordinario di Istituzioni di Diritto Pubblico presso l’Università Alma Mater di Bologna