Un importante studio internazionale pubblicato su JAMA Psychiatry e presentato nel corso del recente Congresso Nazionale di NeuroPsicoFarmacologia, fa chiarezza sul rapporto tra i farmaci antidepressivi e le malattie cardiache, escludendone il pericolo. Migliore pratica clinica, migliore qualità della vita
Per l’ISTAT, in Italia, ne soffrono 3.5 milioni persone ma solo per il 50% la diagnosi è corretta e solo 1 paziente su 3 riceve cure adeguate. Lo street artist Lucamaleonte trasforma il buco nero della depressione in un bouquet fiorito come rinascita dal male oscuro. Uscirne si può ma serve chiedere aiuto. E che sia quello giusto
La frequenza di depressione post-ictus (PSD9 è maggiore nel primo anno, raggiungendo valori fino al 55% dei pazienti. Nonostante la correlazione tra la malattia e la lesione sia ancora in fase di dibattito è certo che lo stato dell’umore, oltre a influire sul recupero motorio, comporta il rischio di un successivo evento cardio-cerebrovascolare. L’esperto spiega come individuarla in tempo e come trattarla
Un cambio radicale nell’individuazione dell’area cerebrale dove si origina il morbo di Alzheimer. Uno studio italiano pubblicato su “Nature Comunications”, asserisce che l’area colpita dalla patologia è collegata alla zona del cervello che determina l’umore.
Dagli Usa la notizia che un’assunzione regolare di pistacchi contribuisce a tenere a bada lo stress, l’ansia e l’insonnia, perché ricco di magnesio e vitamina B. Un rimedio naturale che equivale agli integratori alimentari commercializzati e chi ci porta alla pendici dell’Etna, a gustare un’eccellenza italiana: il pistacchio di Bronte.
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