Il Padrino riscrive la storia del cinema

45mo de Il PadrinoL’attore americano Robert De Niro nel corso del suo festival “Tribecca” ha riunito il cast artistico del film Il Padrino, per celebrare il 45° anniversario dell’uscita dell’indimenticabile film.

Tutte le star hanno risposto all’invito e, il 29 aprile 2017; a New York in una sala gremita, nonostante il costo dei biglietti dello storico Radio City Music Hall, il regista Francis Ford Coppola (al centro della foto), gli attori  (da sinistra nella foto) Diane Keaton, Robert De Niro, Al Pacino, Robert Duvall, James Caan,  e Talia Shire in una maratona di 10 ore, hanno raccontato e scritto, ancora una volta, una pagina della storia della settima arte.

La giornata è iniziata a mezzo giorno con la proiezione di Il Padrino parte prima e seconda; dopo 7 ore di programmazione è iniziato il dibattito fra le star e il pubblico. E la narrazione di tanti ricordi riaffiorati.

Soprattutto da parte del regista Francis Ford Coppola, che si è soffermato nel rammentare i problemi avuti con la casa di produzione la Paramount che non credeva in un film sulla mafia e non accettava il cast proposto dal regista.  Coppola faticò per far accettare l’attore Marlon Brando (Stati Uniti 1924 – 2004), che interpretò magistralmente il protagonista del Padrino I parte, Don Vito Corleone. L’immagine di Brando-Corleone, seduto alla sua scrivania mentre accarezza un gatto  è una icona più volte imitata e rivisitata in tutte le versioni possibili. “Un genio” dice Coppola di Brando “che sul set si metteva rotoli di carta in bocca, per sembrare un bulldog e improvvisava. Recitava a braccio. ”

Locandina Il PadrinoLocandina Il Padrino IIILa Paramount era incerta anche nei confronti di Al Pacino,  interprete di Michael Corleone figlio di Vito e futuro Padrino. Troppo basso per fare Michael. Il grande attore dovette sottoporsi a molte prove.

E se al ricevere la proposta di Coppola aveva pensato alla realizzazione di un sogno, dopo gli estenuanti provini  arrivò al  punto di desistere perché “non voleva stare dove non lo volevano”.

Francis Ford Coppola riuscì a tenere testa alla Paramount. “Ero completamente rovinato, ricorda, sapevo che se la casa di produzione mi avesse mandato via, avrei ricevuto la liquidazione. Ma se me fossi andato via io, no!. Ma al tempo stesso sapevo che rompere il contratto per la Paramount sarebbe stata una pessima pubblicità. Non lo avrebbero fatto e così decisi di sopportare e andare avanti con il progetto”.

Arrivare al primo ciak, dunque, fu una strada in salita e tortuosa. Ma come dimostreranno i risultati, ad avere torto era la Paramount. Il film il Padrino uscì nelle sale cinematografiche il 15 marzo  del 1972. Ebbe talmente tanto successo che ebbe due seguiti: Il Padrino – Parte II nel 1974 e il Padrino Parte III nel 1990. Nel 2007 la Paramount Pictures, poi,  ha realizzato e distribuito una versione restaurata e digitalizzata del film.

Francis Ford CoppolaLiberamente tratto dal romanzo dello scrittore Mario Puzo, che ha scritto la sceneggiatura con Coppola, Il Padrino narra la storia di don Vito Corleone, capo di una famiglia mafiosa tra le più potenti della città di New York e dei figli, soprattutto di Michael, che dopo la morte del padre, vittima di un attentato, gli subentra e riesce a diventare il nuovo “padrino”.

Il film  strappò il record d’incassi, a Via col Vento. Nell’edizione del Premio Oscar del 1973, ottenne 10 nomination, 3 confermate dal premio: come miglior film (Oscar alla Paramount), miglior attore protagonista (Oscar a Marlon Brando) e migliore sceneggiatura non originale (Oscar a Francis Ford Coppola e Mario Puzo).

L’American Film Institute lo ha inserito al secondo posto  della lista dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi. Per la prestigiosa rivista cinematografica britannica Empire, Il Padrino – Parte I è al primo posto di una lista di 500 pellicole.

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