Dream Euro Cup. All’Italia la prima vittoria europea
Vittoria!
Vittoria per l ‘Italia della la prima edizione dell’Europeo di calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale.
La Nazionale italiana Crazy for Football si è aggiudicata la Dream Euro Cup 2024, battendo in finale l’Ungheria 3-2, al Palazzetto dello sport.
“Ci meritiamo questa vittoria – ha dichiarato il Ct Enrico Zanchini-, questi ragazzi sono tre anni che lavorano a questo obiettivo e avete visto l’alto livello che hanno raggiunto. Questi ragazzi hanno diritto di fare sport di alto livello”.
Per lo psichiatra e ideatore di Crazy for Football, Santo Rullo, “sono stati straordinari tutti e 150 i giocatori che hanno partecipato al torneo. Ci dispiace per chi ha perso ma si impara anche dalle sconfitte”. Alla premiazione finale è intervenuto anche l’assessore ai Grandi eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, che ha evidenziato, oltre al valore sportivo della manifestazione, anche quello sociale, rivolto all’inclusione.
La Dream Euro Cup 2024, organizzata dall’associazione no-profit Ecos (European Culture Sport and Organization) e finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ERASMUS+ SPORT, si è svolta durante la ‘Settimana Europea per lo Sport’.
L’evento è stato sostenuto da Roma Capitale, FIGC e Rai per la Sostenibilità-Esg, con il patrocinio di FIGC, CONI, CIP, Sport e Salute, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione Lazio e con la partecipazione delle ambasciate dei Paesi coinvolti.
Il workshop scientifico internazionale
L’ultimo atto della Dream Euro Cup 2024 è avvenuto il giorno successivo alla vittoria, il 28 settembre 2024 presso la Sala della Giunta del Coni, dove si è svolto il workshop scientifico internazionale Psychiatric Rehabilitation Through Sport: Strategie, strumenti e buone pratiche, rivolto agli operatori della salute mentale e dello sport.
All’iniziativa, moderata da Guido Alberto Valentini (Coop Save the Mind), hanno partecipato lo psichiatra Santo Rullo (Comitato scientifico ECOS), Nobuko Tanaka (Sport University Yokohama), Malik Biteye (Senegal), Maurizia De Micheli (Divisione calcio paralimpico e sperimentale della FIGC), Karen Du Pont (Mental Health Innovation Network), Andrea Materzanini (DSM ASST Franciacorta), Paola Calò (CSM ASL Lecce), Simone De Persis (DSM ASL Rieti), Luca Rossi (AITERP Associazione Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica).
Voglia di continuare
“Dal workshop – ha dichiarato Santo Rullo – è emerso che c’è grande volontà, da parte di tutte le organizzazioni che hanno partecipato alla Dream Euro Cup 2024, di continuare dopo questa prima versione. Andremo avanti con il coinvolgimento delle federazioni e la FIGC, che era presente, sarà di stimolo affinché tutte le altre nazioni possano aderire. Questo per formalizzare ancora di più una cosa che nasce in maniera informale e deve mantenere il suo livello di informalità, perché l’inclusione non può passare attraverso i tesseramenti e la burocrazia. Noi abbiamo fatto partecipare ragazzi depressi che erano buttati sul letto, perché non tutte le persone con problemi di salute mentale accedono ai servizi. In Italia c’è ancora stigma e vergogna ad andare in un servizio di salute mentale e dire che si hanno problemi.”
Scuole di calcio pronte contro la dispersione sportiva
“Ci piacerebbe che le scuole calcio fossero preparate nel momento in cui c’è la dispersione sportiva, che è uno dei primi segni del disagio dell’adolescente – ha concluso Rullo -. Quando quest’ultimo smette di fare una cosa così bella come lo sport, dietro l’angolo c’è qualche problema che potrebbe insorgere. Lo sport è uno strumento di protezione sia nei confronti delle problematiche di salute mentale, sia nei confronti di tutte le patologie diffusibili”.
Immagine: Roma, 27 settembre 2024, la vittoria del torneo europeo – prima edizione – della Nazionale italiana Crazy for Football, calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale