Neoplasie del sangue. I traguardi di cura raggiunti

I numeri parlano chiaro e raccontano una realtà in cui la Ricerca scientifica ha radicalmente cambiato il panorama delle cure contro le neoplasie del sangue: le possibilità di guarigione sono in aumento e, in molti casi, è possibile convivere con la malattia per lunghi periodi mantenendo una buona qualità della vita. In questo contesto, diventano prioritari due obiettivi: offrire un sostegno concreto ai pazienti ematologici e garantire l’accesso a terapie sempre più innovative ed efficaci.

Traguardi raggiungibili grazie al lavoro sinergico tra l’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma (Ail), le società scientifiche e gli enti impegnati nella lotta contro i tumori ematologici. Una collaborazione costante e sempre più stretta che, oggi più che mai, può fare la differenza.

A parlare sono i dati, più eloquenti di qualsiasi parola: l’impatto dell’Ail nella ricerca clinica e nella vita quotidiana di migliaia di pazienti ematologici e delle loro famiglie è tangibile. Solo nell’ultimo anno, Ail Nazionale e le sue sezioni provinciali hanno finanziato 157 progetti di ricerca scientifica. Un impegno che ha sostenuto studi innovativi finalizzati a comprendere meglio i meccanismi alla base dei tumori del sangue, a favorire diagnosi sempre più precoci e accurate, a migliorare la gestione clinica dei pazienti e a sviluppare nuove terapie efficaci. Oltre a questo, sono stati erogati assegni di ricerca e borse di studio a giovani ricercatori e sono stati supportati laboratori di ricerca clinica e sperimentale su tutto il territorio nazionale.

Nel 2025 Ail rafforza ulteriormente il proprio impegno: tra i progetti in programma figurano studi avanzati sulle terapie Car-T, ricerche internazionali su leucemie e mielodisplasie, e il primo vero trial clinico sull’attività fisica nei pazienti ematologici.

A questi si affiancano i consueti finanziamenti destinati alle principali società scientifiche ed enti di ricerca del settore (Sie, Sies, Fil, Gitmo e Airop) a conferma di una strategia sempre più orientata verso le nuove frontiere della cura e del miglioramento della qualità di vita.

In Italia sono più di 500mila le persone che convivono con una neoplasia del sangue. Ogni anno si aggiungono circa 30mila nuove diagnosi, un dato che fotografa una condizione in costante evoluzione.

Di questo e altro si è discusso il 19 giugno 2025 a Roma presso la Sala Minerva di Palazzo De Carolis, teatro della conferenza stampa dedicata alla Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, il tradizionale appuntamento dell’Associazione per sottolineare e condividere i progressi della ricerca ematologica e per ribadire un messaggio importante rivolto ai pazienti e ai loro familiari: ‘Non siete soli’.

Tema dell’incontro stampa 2025, Dalla Ricerca alla Cura: l’azione di AIL nella lotta ai tumori del sangue. Ricerca scientifica, innovazione terapeutica e assistenza ai pazienti. Un convegno importante a tema medico-scientifico a cui hanno preso parte illustri ematologi, rappresentanti delle Società scientifiche italiane in ambito ematologico ed esponenti del Terzo settore.

In occasione della Giornata nazionale contro le leucemie, linfomi e mieloma, il 21 giugno 2025 dalle h. 8:00 alle h. 20:00,  l’Ail  attiva il numero verde 800 22 65 24, dove quaranta ematologi saranno a disposizione per rispondere alle domande dei pazienti.

 

Immagine: Roma, Sala Minerva di Palazzo De Carolis, conferenza stampa Ail ‘Dalla Ricerca alla Cura: l’azione di AIL nella lotta ai tumori del sangue. Ricerca scientifica, innovazione terapeutica e assistenza ai pazienti’

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