Viva. Ri-trovarsi belle
Progetto Viva, come pazienti oncologiche approdano a una rinnovata fiducia e sicurezza in un ri-trovato benessere fisico, psichico ed emozionale, riscoprendo forza interiore e autostima
Progetto Viva, come pazienti oncologiche approdano a una rinnovata fiducia e sicurezza in un ri-trovato benessere fisico, psichico ed emozionale, riscoprendo forza interiore e autostima
Primato europeo conquistato dall’ospedale bolognese per l’asportazione, riuscita, di una massa tumorale di 30 chilogrammi e 65 centimetri di diametro
L’oncologo ricercatore campano racconta i suoi traguardi scientifici che tanto hanno contribuito alla sviluppo delle terapie personalizzate anticancro
Malato di linfoma non Hodgkin, anche durante le terapie, non ha smesso di svolgere attività fisica. Il 30 aprile partirà da Torino, per raggiugere, in bici, Roma il 4 maggio. Obiettivo: evidenziare l’importanza dell’attività fisica per migliorare la qualità di vita dei pazienti onco-ematologici
Un cambiamento importante per i pazienti oncologici affetti da linfoma refrattari alla chemio. L’AIFA autorizza il rimborso all’anticorpo monoclonale tafasitamab. La decisione dell’Agenzia apre le porte a un trattamento medico innovativo
Le gemme dormienti nel mondo vegetale sono primordi di nuova vita. Un’immagine poetica per la realizzazione di un’associazione che preserva la vita che verrà, nata dall’idea della Dott.ssa Mariavita Ciccarone. Una tutela della fertilità delle pazienti oncologiche, oltre che nell’assistenza diretta delle donne, anche nella promozione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica in tema di preservazione