Il movimento Fridays for Future torna nelle piazze del mondo per richiamare l’attenzione sull’emergenza climatica che la politica sembra ancora non affrontare e gestire. Slogan di questa edizione ‘La nostra rabbia è energia rinnovabile’. Focus sulle città. Invivibili
“Ciò di cui abbiamo bisogno ora non sono vuote promesse lontane nel futuro, ma obiettivi di riduzione di CO2 annuali e vincolanti e tagli immediati delle emissioni in tutti i settori della nostra economia” è quanto chiedono i giovani del movimento Fridays For Future con il nuovo sciopero mondiale per il clima che si è svolto in presenza e in remoto
Il 29 novembre si svolgerà in tutto il Mondo il 4° sciopero globale per il clima. Ancora una volta verrà chiesto ai potenti della Terra di ascoltare la scienza e adottare le misure per fermare e/o mitigare i danni del riscaldamento globale. Ragazzi e ragazze si riuniranno nelle piazze, come fanno ogni venerdì. Ma Greta forse questa volta, manifesterà in mezzo all’Atlantico
Grande fermento nelle scuole italiane che si preparano a partecipare al Global Strike For Future del 15 marzo 2019, l’adesione globale alla manifestazione ‘Fridays for Future’ lanciata da Greta Thunberg nell’agosto scorso e che ha saputo coinvolgere gli adolescenti di molti Paesi europei. Sciopero, per questa occasione, di tutto il comparto scuola. Gli adulti saranno accanto ai giovani per chiedere di salvare il Pianeta
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