In attesa del Vaccino-day, non allarmiamoci per la variante inglese

“La variante inglese del Covid-19 non è più letale ma più contagiosa. I virus sono così, loro combattono noi e viceversa, è una lotta corretta nella natura che è sempre esistita, però sono convinto che vinceremo noi. All’inizio del nuovo anno arriveranno i vaccini e possiamo stare tranquilli sulla validità e sull’assenza di effetti collaterali. Soprattutto, saremo protetti dal virus e dalle sue varianti. Voglio dire a genitori, bambini e ragazzi che nel giro di un anno torneremo alla vita di una volta”. Parole rassicuranti quelle di Giuseppe Di Mauro, presidente della Società italiana di Pediatria preventiva e sociale (SIPPS), in merito alla nuova variante del Coronavirus.

“In questo periodo dobbiamo stare più attenti- spiega il presidente SIPPS- perché la variante inglese è più contagiosa nei rapporti interpersonali. Continuiamo a stare distanziati, con la mascherina e a lavarci spesso le mani, resistiamo questi mesi. Sono convinto che la luce sia vicina grazie ai vaccini. Entro l’estate- finisce vaccineremo l’80% della popolazione e subito dopo ci penserà madre natura a sconfiggere il virus con l’immunizzazione di comunità“.

Il vaccino – day

Intanto Il 27 dicembre 2020, anche l’ Italia come in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea,  celebrerà il V-day, ossia l’inizio della campagna vaccinazione anti – Covid.

Avverrà presso l’Inmi Spallanzani di Roma, dove un’infermiera riceverà la prima dose, seguiranno subito dopo 2 medici, un operatore socio-sanitario e una ricercatrice, tutti dipendenti dell’Istituto.

Le dosi di vaccino Pfizer arriveranno in Italia dal Belgio il 26 dicembre. In tutto saranno 9750 dosi.   All’esercito la responsabilità della distribuzioni dallo Spallanzani in tutte le Regioni italiane, come si legge nella nota firmata Domenico Arcuri, commissario all’emergenza coronavirus.

Le successive dosi di Pfizer, così come previsto dal Piano Vaccini, saranno consegnate direttamente dalla casa farmaceutica Pfizer ai 300 siti di somministrazione individuati dalla Struttura commissariale in accordo con le Regioni.

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