I vincitori degli Starting Grants 2023
L’European Research Council (ERC) ha assegnato gli Starting Grants 2023, i finanziamenti che premiano i migliori progetti di ricerca in Europa.
L’Italia si conferma seconda, dietro solo alla Germania, con 57 tra ricercatori e ricercatrici premiati e 32 progetti che saranno ospitati da università e centri di ricerca italiani (dei quali sottolineiamo l’attrattività) e che portano l’Italia dal sesto al quarto posto nella classifica dei Paesi scelti per la realizzazione dei progetti.
Complessivamente l’ERC ha attribuito 400 Starting grants – su un totale di 2.696 proposte – a scienziati e accademici di tutta Europa per un totale complessivo di 628 milioni di euro. Si tratta di progetti di ricerca d’avanguardia che abbracciano una vasta gamma di settori quali medicina, scienze e ingegneria, science sociali e umanistiche.
Si stima che i finanziamenti creeranno più di 2600 posti di lavoro per borsisti post-dottorato, dottorandi e altro personale presso università e centri di ricerca in 24 Paesi europei.
In questa edizione 2023 ha visto l’aumento delle ricercatrici che hanno ottenuto il 43% dei finanziamenti, con un incremento del 39% rispetto dal 2022.
Tra i vincitori italiani segnaliamo Giacomo Bonan e il suo progetto Inwood.
Ricercatore di Storia Contemporanea presso l’Università di Torino i temi di ricerca di Bonan riguardano anche la storia forestale, la storia dei fiumi e lo studio dei conflitti sociali inerenti alla modernizzazione delle aree rurali.
Il progetto Inwood ha ottenuto un finanziamento di 1.489.901 euro per i prossimi 5 anni. Lo studio sarà dedicato al ruolo che il legname ha svolto nella fase d’industrializzazione dell’Europa negli anni 1870 – 1914 e al contempo il risvolto che l’industrializzazione ha avuto sui boschi e sulle comunità che vi vivevano grazie alle risorse che gli stessi offrivano.
Se finora le ricerche sullo sviluppo industriale hanno riservato l’attenzione soprattutto sulle fonti energetiche che ha comportato come i combustibili fossili e le materie prime come i metalli, al contrario Bonan con Inwook si concentrerà sulla principale risorsa preindustriale che è stato appunto il legname con lo scopo di fornire risposte per politiche forestali adatte al benessere ambientale e socio – economico, in relazione e in prospettiva dei cambiamenti climatici.
Immagine: Giacomo Bonan, tra i ricercatori italiani vincitori dei finanziamenti ERC 2023 – photo by Unito.it – Facebook