IA. Irrigazione di precisione e sicurezza idrogeologica ed edile
Risparmiare più del 40% di acqua grazie a un sistema d’irrigazione intelligente che mantiene i campi agricoli al giusto grado di umidità.
Parliamo del sistema altamente tecnologico brevettato dall’Università di Bologna, composto da un algoritmo di machine learning basato su una rete neurale e una griglia di sensori in grado di rilevazioni a due e tre dimensioni.
Sperimentato tra giugno e ottobre 2023 su un campo di kiwi giallo a Brisighella (Ravenna), come riporta unibo.it, il sistema ha permesso il risparmio del 41% dell’acqua d’irrigazione.
Per quanto riguarda il mantenimento dell’umidità, fattore essenziale per una irrigazione ideale si è ottenuto attraverso i sensori 2D e 3D, installati nell’area in cui sono state rivelate le caratteristiche intrinseche e che, una volta analizzate, l’algoritmo è stato in grado di profilare il terreno in modo dettagliato.
Questo ha permesso di “monitorare lo stato di umidità del terreno in uno specifico intervallo temporale. Le previsioni offerte dal sistema – si legge su unibo.it – non richiedono una modellazione fisica del suolo e sono aggiornate al variare del comportamento del suolo”.
Una tecnologia, dunque, che si è dimostrata in grado sia di fornire informazioni accurate che consentono scelte di irrigazione qualitative e quantitative, sia stime attendibili sullo stato di umidità anche per le porzioni di terreno circostanti alle aree dove sono stati installati i sensori.
Un approccio personalizzato, che consente non soltanto di risparmiare l’acqua ma anche i fertilizzanti, aumentando la qualità del raccolto.
La tecnologia, frutto della collaborazione dei Dipartimenti di Informatica – Scienza e Ingegneria e di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari agisce nell’ambito della cosiddetta agricoltura di precisione, un florido mercato che vale già 10 miliardi di dollari, e destinato a raddoppiare entro il 2030.
Ma c’è di più. Il sistema è versatile, non esaurisce la sua funzione nell’agricoltura, ma applicato in campo geologico può monitorare il rischio idrogeologico e nell’edilizia è in grado di valutare il livello di umidità dei materiali da costruzione, onde evitarne la degradazione.
Immagine by unibo.it