La BEI interrompe i finanziamenti per l’energia fossile
La Banca Europea per gli investimenti (BEI) ha approvato il documento che interromperà gli investimenti a progetti connessi all’energia fossile (carbone, petrolio e gas) a partire dal 2021.
Il Cda della Banca – formato dai rappresentanti degli Stati membri – il 14 novembre 2019 ha stabilito all’unanimità la nuova politica di prestiti nel settore energetico, improntata “sull’azione per il clima e la sostenibilità ambientale”, come ha dichiarato l’istituzione finanziaria comunitaria nel comunicato ufficiale.
La Bei ha deciso che elargirà finanziamenti di mille miliardi di euro, nel decennio 2020-2030, per i progetti che rispetteranno i criteri della sostenibilità climatica e ambientale, con l’obiettivo di accelerare l’innovazione nel settore energetico.
Sempre a partire dal 2021, continuiamo a leggere dal comunicato, la Bei disporrà che ogni sua linea di finanziamento sia conforme agli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima.
“Metteremo fine al finanziamento dei combustibili fossili – ha dichiarato il presidente della Bei, Werner Hoyer – e lanceremo la più ambiziosa strategia d’investimento sul clima di qualunque altra istituzione finanziaria pubblica”.