#Skillsin. Alla ricerca del tempo futuro

Uno dei settori che abbanews.eu segue con maggior pervicacia è quello della formazione e della ricerca in senso lato; ogni aspetto della vita vissuto con lucidità, informazione, consapevolezza e competenza può essere sorgente ispiratrice, fonte battesimale per il nostro percorso di vita.

“Restiamo in casa”è la direttiva essenziale del governo in questo anomalo tempo che stiamo vivendo, anomalo perché fuori dalla normalità, ma che forse potrebbe essere un tempo ri-trovato in cui il mondo prende una pausa attiva, dando spazio al “vuoto fertile” che è dentro di noi.

Un tempo per ri-creare, ri-pensare valori, attitudini, desideri, facendo luce su quei tanti punti oscuri che non comprendiamo ma non ci concediamo mai la possiblità/opportunità di analizzarli, così come i “punti luce”.

Chiediamo, dunque, ai nostri lettori di condividere con noi Skillsin, vale a dire un tempo di movimentazione delle conoscenze, attitudini da far confluire in competenze, “capitalizzazione” del nostro futuro.

Come affrontiamo lo studio? Che cosa ci manca? In che modo possiamo sopperire alla vita esteriore? Come mantenere e rafforzare i nostri legami, le nostre relazioni? Come ci organizziamo come genitori, lavoratori smart, nonni-insegnanti, trainer a distanza?  Quali i presupposti culturali da perseguire e quali da dissolvere? Quali gli argomenti su cui discutere con perizia contenutistica? Come organizzare la prorpia professione?

Film da vedere, libri da leggere o ri-leggere, serie televisive, match sportivi, quadri… . Una sfida giornaliera che vi invitiamo a condividere così da costruire insieme un “wikimanuale” per non dimenticare, per poi ri-trovare in tempi di “normalità”. Un affresco 3.0

I vostri commenti, descrizioni, racconti che posterete sulla pagina Facebook abbanews e con i 140 caratteri su twitter abbanews con l’hashtag #Skillsin, saranno raccolti in una serie di articoli che darà vita al wikimanuale.

 

#Skillsin. Passa parola

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7 Risposte

  1. Paolo ha detto:

    Attività extrascolastiche pomeridiane con 2 bambini di 8 e 11 anni rispettivamente: attività motoria in casa (su you tube ci sono tanti spunti) poi si fa merenda, ci si cambia e si scegli un libro che è in casa o si scarica dalla rete; si legge a voce alta, con una certa interpretazione. Terminate le attività programmate, i bambini sono liberi di sfruttare il loro tempo, nel rispetto della famiglia e della comunità condominiale, evitando rumori e movimenti disturbanti. “NOI RESTIAMO A CASA”

  2. Alessandra ha detto:

    #Skillsin

    Ho 2 nipoti, uno di 9 e una di 12 anni, con mia sorella li seguiamo da sempre per rendere l’apprendimento un’esperienza giocosa ed istruttiva. Per renderli più attivi verso la vita domestica nel suo complesso, ho ideato la “Edu-competizione” con la madre nel ruolo di arbitro e il padre nel suolo del guardalinee. Le sfide sono:
    – fare i compiti volontariamente
    – fare i compiti senza capricci
    – leggere un libro
    – disegnare
    – apparecchiare e sparecchiare
    – rifare il letto
    – metter in ordine la stanza
    – provvedere all’igiene personale

  3. errecila ha detto:

    Ore 18. Dai balconi della strada si levano note e canti gioiosi. Tutti alla finestra ad ascoltare e a battere le mani alla fine dei canti. Si leva anche un collettivo “Fratelli d’Italia”. Non ho mai amato i miei vicini come oggi. Grazie a tutti. #distantimauniti #skillsin

  4. marco ha detto:

    Le malattie pregresse. Quando si contano le vittime del coronavirus, si precisa che “soffrivano di malattie pregresse”. La longevità si deve al miglioramento generale delle condizioni di vita ma molto si deve al progresso clinico e medico, per cui quasi tutte le persone che arrivano ad un’età avanzata hanno gli acciacchi (seri) ma ciò non impedisce a molti di loro di mantenere una vita ricca affettivamente e socialmente e molte delle vittime avrebbero continuato ad averla (con le loro malattie pregresse) se non fossero state colpite dal Covid19. Quindi, pensando anche al lutto delle persone care, lasciamo da parte la specifica “delle malattie pregresse”. Il virus ci sta portando via delle risorse per la società, e come tali devono essere rispettate e ricordate. #Skillsin

  5. Antonella ha detto:

    È un momento estremamente difficile,che però può darci veramente tanto!Nonostante tutto le nostre giornate scorrono veloci…La mia bimba di 4 anni ogni mattina quando si sveglia sceglie il suo vestito più bello… Mi aiuta a cucinare,gioca con le sue bambole e fa i suoi compitini… Nonostante tutto è felice di poter stare con noi tutto il giorno!

  6. Willy ha detto:

    Sono un padre di una bambina di 11 anni e di un bambino di 8 anni con una notevole padronanza della lingua inglese e ho colto l’occasione della didattica a distanza per supportare la classe di mia figlia nel miglioramento della pronuncia dell’inglese. Un’attività tanto inaspettata quanto piacevole.

  7. Barbara ha detto:

    Siamo tre cugine, in tre città diverse. Dalle 17.30 alle 18,00 ogni giorno ci colleghamo e facciamo 30 minuti di GAG.

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