La fioritura ad Atacama, il deserto più arido del mondo

Nel deserto di Atacama nel nord del Cile, uno dei luoghi più aridi della terra, si assiste in questi giorni al fenomeno della fioritura, eccezionalmente anticipatanel pieno dell’inverno dell’emisfero australe – per via delle precipitazioni alimentate da El Niño , evento climatico naturale che influenza il tempo su scala globale.

Il fenomeno vede le distese di sabbia ricoperte da fiori bianchi e viola che hanno dato al luogo il soprannome di Desierto Florida (Deserto Fiorito). Ma ancora non rigogliosi e così tanti, in questo luglio 2024, secondo Cesar Pizarro, a capo della Corporazione Forestale Nazionale (CONAF), come riferito da Reuters e ripreso dalla CNN, tanto da dichiarare ufficialmente il Desierto Florida,  ma le previsioni di ulteriori piogge  potrebbero diffonderli in un’area più ampia.

I segreti della fioritura: i semi dormienti 

La fioritura si verifica ogni due o tre anni, solitamente in primavera e, come emerge da un’analisi della Pontificia Università Cattolica del Cile, coincide con El Niño, che aumenta la temperatura provocando una maggiore evaporazione e, quindi precipitazioni più intense, una coincidenza favorevole per risvegliare i semi dormienti da tempo. Semi composti da un embrione, nutrito da amido e ricoperto esternamente da una pellicola molto dura e quasi impenetrabile.  “Questo consente ai semi di trascorrere 5, 7 o anche 10 anni in uno stato latente o dormiente” ha spiegato la professoressa Ana María Mujica.

Piante erbacee

Si tratta di piante erbacee, ovvero specie che crescono dai semi e hanno steli, foglie e fiori, e sono classificate come piante annuali, vale a dire che nell’arco di un anno (generalmente da 3 a 6 mesi) germinano, fioriscono, fruttificano e muoiono, lasciando i semi per la generazione successiva.

Ancora secondo  l’analisi, condotta nel 2022,  negli ultimi 40 anni si sono verificati circa 15 eventi straordinari. Nello stesso anno il Governo ha annunciato   la creazione di un nuovo parco nazionale nel deserto di Atacama, al fine di proteggere queste rare fioriture, così come la fauna selvatica – in particolare insetti, rettili e uccelli – , ossia l’ecosistema generato dallo stesso fenomeno .

Finora la fioritura più spettacolare è stata quella registrata nel 2017, quando caddero 50 mm di pioggia.

 

Immagine: Cile, la fioritura nel deserto di Atacama – photo by Pontificia Universidad Católica de Chile

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.