Il Signor Sindaco e la città futura. Una favola contemporanea
La mostra Il Signor Sindaco e la città futura è frutto di un progetto realizzato dal fotografo Gianfranco Ferraro che racconta con 200 istantanee la storia di Domenico Lucano, il sindaco che attraverso il modello d’integrazione sostenibile ha fatto rinasce il piccolo comune calabrese di Riace (RC), altrimenti destinato al declino per spopolamento.
L’esemplare operato del sindaco di Domenico Lucano che si è sviluppato sui valori quanto mai attuali come quelli dell’ospitalità, integrazione, convivenza, ecologia viene raccontato da Gianfranco Ferraro, come si legge sul sito del progetto, come una favola contemporanea per il suo messaggio semplice e potente al tempo stesso. Semplice perché si è basato e si basa sul comprendere, adattare e coniugare nella sua Riace i mutamenti in corso che piacciano, o no impongono una visione del presente e, soprattutto, del futuro senza confini.
È così che Lucano, con la sua giunta, è riuscito nel corso di 3 mandati a ripopolare un paese quasi abbandonato – oggi Riace conta 1800 abitanti provenienti da 20 paesi – in un centro “funzionante e vitale”, per di più in una regione difficile e complessa qual è la Calabria. E per questo è stato inserito, unico italiano nella classifica 2016 della rivista Fortune, come uno tra i 50 leader più influenti del mondo.
La raccolta fotografica racconta attraverso ritratti e momenti di vita quotidiana, fotografie paesaggistiche il lavoro del sindaco Domenico Lucano e della sua squadra che, come leggiamo sul sito del progetto, hanno creato la “città futura, grazie a scelte sociali e umano più che politiche” facendo di Riace “una testimonianza di un modello possibile di convivenza”.
Il progetto si sviluppa in 2 parti:
– esposizione temporanea di una selezione del reportage fotografico;
– libro dalla forte connotazione educativa con all’interno reportage, testimonianze e approfondimenti.
La storia di Domenico Lucano (nella foto in basso a sinistra), è nota nel mondo, ma il progetto “Il Signor Sindaco e la Città Futura” la racconta da “una prospettiva diversa e con un linguaggio accessibile a tutti e di forte impatto emozionale”.
Come leggiamo sul sito, il progetto, lungi da qualsivoglia “allusione politica o ideologica”, non vuole proporre il fenomeno di Riace come esempio di modello amministrativo, ma mettere in risalto come la “coerenza, la semplicità e la forza d’animo di un singolo individuo possano rendere possibile ciò che ai più sembra impossibile: una favola contemporanea“.
La mostra fotografica di Gianfranco Ferraro è stata esposta alla 15ma Biennale di Architettura di Venezia dal 3 all’11 novembre 2016, nell’ambito dell’evento Gangcity.
Gangcity è un programma di ricerca coordinato da Fabio Armao, ordinario di Relazioni Internazionali presso il DIST (Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetti e Politiche del Territorio) del Politecnico di Torino.
Viaggio nel mondo delle gang metropolitane, il programma racconta con mostre, performance artistiche, spettacoli, concerti, cinema e incontri, i fenomeni sociali caratterizzati dall’illegalità e dalla violenza.
L’obiettivo di Gangcity è studiare processi di riqualificazione e riappropriazione degli spazi pubblici e privati colpiti dal degrado. Un evento che si sviluppa collateralmente alla 15. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, curata da Alejandro Aravena, in corso dal 28 maggio e che si concluderà il 27 novembre 2016 dal titolo Reporting from the front.
Fotografie di Gianfranco Ferrero