In Africa, correndo come Forrest Gump per beneficenza
Come Forest Gump – Russ Cook, inglese ventisettenne, ha percorso più di 16 mila chilometri, dal Sud Africa alla Tunisia, correndo per quasi un anno.
Con tale impresa – denominata Project Africa – ha raccolto 700mila sterline (815mila euro) che saranno devoluti ai due enti benefici, il Running Charity impegnato a supportare giovani senza tetto e Sandblast Charity che aiuta le persone sfollate nelle aree occidentali del Sahara.
Durante il tragitto Cook ha attraversato tutta l’Africa ed affrontato varie difficoltà, sia di carattere geografico (giungla animali inclusi e deserti) sia per gravi motivi di instabilità politica, come le guerre, sia la burocrazia per ottenere visti e permessi e che ora racconta come la sfida maggiore. Poi ci sono stati gli imprevisti: una rapina a mano armata in Angola e problemi in Algeria, dove è dovuta intervenire l’Ambasciata britannica.
Ma Hardest Geezer, come è meglio conosciuto Russ Cook, ama la corsa (praticarla lo ha aiutato ad affrontare un disagio mentale) e il nobile obiettivo lo stimolava a proseguire, quindi non si mai fermato. Partito da Cape Agulhas (Sud Africa), dopo 352 giorni, il 7 aprile 2024 è arrivato a Ras Angela (Tunisia), ultima tappa dell’impresa, seguendo il confine occidentale del continente, prima della traversata finale del deserto del Sahara, dopo aver toccato 16 Paesi e superato anche il deserto di Namib (prima del Sahara) e la foresta pluviale congolese, come riferisce irunfar.com.
Con sé una manciata di amici (provvisti di un camper) a formare la sua squadra di supporto che ha documentato il viaggio attraverso i social media, incluso YouTube dove Cook e diventato una star, fino a crearsi un seguito fedele, diventato numeroso l’ultimo giorno quando il britannico ha corso fino al Mediterraneo e, sembra, si sia concesso la celebre battuta del film Forrest Gump (interpretato da Tom Hanks): “Sono un po’ stanchino”.
Prima dell’Africa Cook aveva corso da Istanbul (Turchia) a Londra (Inghilterra – Gran Bretagna), in 66 giorni, lungo 11 Paesi.
Immagine – Russ Cook mentre entra in Algeria, verso la fine del suo Project Africa. Immagine tratta da YouTube, da irunfar.com